Airuno, festa con premiazioni per i vent’anni dell’Hospice Il Nespolo

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L'hospice il Nespolo di Airuno

La struttura ospitò la prima paziente nell’ottobre del 2002

Il 18 settembre un momento di festa per ringraziare le persone che si sono spese, in questi anni, per l’Hospice Il Nespolo

AIRUNO – Un momento di festa e condivisione per celebrare insieme i primi vent’anni di attività dell’Hospice Il Nespolo. E’ quanto ha in programma l’associazione Fabio Sassi onlus per domenica 18 settembre al cinema-teatro Smeraldo di Airuno.
L’appuntamento è alle 15 e l’invito è esteso agli amici e ai sostenitori dell’associazione, presieduta da Daniele Lorenzet, ai volontari che hanno prestato e che prestano il proprio servizio nella struttura e a tutto il personale.

Il dottor Mauro Marinari

Nel corso del pomeriggio saranno premiati coloro che hanno reso possibile la realizzazione e l’attività dell’Hospice, realizzato grazie alla lungimiranza e all’intuizione di chi, a metà degli anni Novanta, si occupa di gestire le cure palliative domiciliari all’ospedale di Merate. Fu infatti il dottor Mauro Marinari a rendersi conto, insieme alla sua equipe, che nonostante l’assiduità del servizio offerto, nonostante la copertura 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, alcuni pazienti non potevano essere curati adeguatamente al domicilio. Da qui l’idea di poter realizzare un hospice dove ricoverare questi pazienti.

“Ottenuta l’approvazione al progetto, grazie al supporto del dottor GianLorenzo Scaccabarozzi, venne dato l’avvio alla costruzione ad Airuno, riedificando parte della vecchia canonica ed acquisendo altri edifici – spiegano dalla Fabio Sassi – . Inizialmente l’Asl avrebbe gestito direttamente l’hospice ma quando fu pronto l’Associazione Fabio Sassi si è trovata a dover farsi carico della sua gestione. La prima ospite arrivò nell’ottobre 2002 e fino ad ora Il Nespolo ha accolto circa 4.500 ospiti”.

La manifestazione, patrocinata dal comune di Airuno, permetterà di evidenziare il cammino fatto nel campo delle cure palliative e di ringraziare coloro che all’Hospice Il Nespolo si sono posti accanto all’uomo sofferente, per accompagnarlo con dignità anche nei momenti più difficili.
E’ prevista la partecipazione del Coro Brianza per allietare il momento celebrativo.