Alghe nel fiume Adda, mobilitato il Parco: al via i campionamenti

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Alghe nel fiume Adda

Iniziato questa mattina, mercoledì, il campionamento da parte dei tecnici del Parco Adda Nord

L’analisi serve ad appurare se sulla superficie del fiume sono affiorate alghe o macrofite

IMBERSAGO – Alghe nel fiume: il Parco Adda Nord interviene predisponendo una serie di campionamenti al fine di appurare l’origine della patina verde che da alcuni giorni riveste una porzione abbondante del fiume, con particolare incidenza, come documentato dal nostro reportage fotografico, nella zona compresa tra Brivio e Paderno.

Alghe fiume Adda
La zona del traghetto a Imbersago

Un fenomeno importante, sicuramente correlato alla particolare condizione climatica vissuta in questi mesi in tutto il Nord Italia con una siccità perdurante e temperature ben di al di sopra delle medie stagionali che sembra aver prodotto ripercussioni anche sul fiume.

Da giorni infatti sono comparse quelle che a prima vista sono apparse come delle alghe. Una presenza insolita, soprattutto in questa zona del fiume, che ha portato il Parco Adda Nord ad aprire subito un’interlocuzione con l’Arpa, l’agenzia regionale di protezione ambientale. Da Milano è giunto così l’invito ad appurare, tramite un rilevamento da effettuare prelevando dei campioni, di che cosa effettivamente si tratti, in modo da capire come agire di conseguenze.

Alghe nel fiume Adda

Prima di valutare come eventualmente intervenire, va infatti capito se si tratta di vere e proprie alghe oppure di macrofite, organismi vegetali normalmente presenti nel fiume ed affiorati per l’abbassamento del livello delle acque.

I tecnici del Parco hanno già iniziato questa mattina, mercoledì, ad effettuare i campionamenti partendo da Trezzo e risalendo il fiume Adda a nord. Sulla questione si è attivata anche la Provincia di Lecco chiedendo informazioni al Parco.