Ancora aerei a bassa quota sul Meratese: il caso verrà discusso nella Conferenza dei sindaci

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MERATESE – Sono tornati a ronzare a bassa quota sui cieli del Meratese. Stiamo parlando degli aerei, il cui transito sopra le teste dei cittadini di Merate, Imbersago, Robbiate e Paderno non è assolutamente passato inosservato in questi ultimi giorni. Ieri, domenica, l’apoteosi con un continuo movimento registrato, per un’oretta abbondante, poco prima dell’orario di pranzo. In molti hanno subito pensato a un ripristino della sperimentazione delle rotte aeree a bassa quota, archiviate lo scorso anno dopo che gli rilevamenti dell’Arpa l’aveva bollata come fallimentare.

Aerei in volo a bassa quota sopra il Meratese

Sul punto era stata anche presentata un’interrogazione parlamentare, lo scorso mese di febbraio, a cui i responsabili del Ministero dei trasporti avevano risposto confermano l’inutilità di queste rotte, introdotte in maniera sperimentale per alleggerire il traffico intorno al sempre più utilizzato aeroporto di Orio al Serio.

La sperimentazione avviata nel 2017 e poi accantonata

Avviata il 22 giugno del 2017, la sperimentazione aveva portato dei continui passaggi, in tutti gli orari del giorno, degli aerei commerciali lungo la direttrice ovest – est in atterraggio allo scalo aeroportuale orobico. Era stata accantonata poi mesi dopo essendo stata giudicata inutile. La stessa commissione aeroportuale di Orio si era poi impegnata a escludere il ripristino di questa rotta se non in caso di determinate condizioni meteorologiche, dovute fondamentalmente a vento e pioggia. Un’evenienza che, se da una parte ammette quindi il transito di alcuni voli notati nel corso di questi ultimi mesi, dall’altra non spiega assolutamente il continuo ronzare di ieri mattina, quando gli aerei sono transitati, uno dietro l’altro, con cadenza inferiore ai 5 minuti, virando proprio sopra la zona di Merate e Sartirana per poi proseguire dritti al di là del fiume Adda.

Pronta a muoversi la conferenza dei sindaci

Un passaggio continuo notato anche dall’ex primo cittadino imbersaghese Giovanni Ghislandi, che insieme al suo successore Fabio Vergani, sta tenendo monitorato l’evoluzione di questi episodi. “La giornata di ieri, contraddistinta da alta pressione e sole, esclude il passaggio di questi aerei per motivi meteorologici. Vorremmo capire anche noi cosa sta succedendo”. All’ufficio Protocollo di Imbersago non è giunta alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’Enac, ente nazionale per l’aviazione civile, relativa a questi insoliti passaggi. Da qui la decisione di portare la questione all’attenzione della conferenza dei sindaci del Meratese (che già in passato si era occupata della situazione) al fine di capire se quanto successo ieri e nei giorni scorsi siano stati o meno solo episodi isolati.