Brivio, dopo le aggressioni sul lungofiume stop all’alcool in strada di notte

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Il sindaco Federico Airoldi

L’ordinanza del sindaco vieta la vendita e il consumo di alcool dalle 19 alle 7

Airoldi: “Dopo una serie di spiacevoli episodi ho deciso di adottare dei provvedimenti atti a tutelare la cittadinanza e il decoro”

 

BRIVIO – Stop alla vendita e al consumo di alcolici nelle strade e nei giardini pubblici dalle 19 alle 7. Lo ha deciso il sindaco Federico Airoldi che ha firmato nei giorni scorsi un’ordinanza per disciplinare in maniera ferrea la situazione.

E’ lo stesso primo cittadino a precisare: “A seguito di alcuni spiacevoli episodi avvenuti nei giorni scorsi, che hanno visto coinvolti gruppi di ragazzi non residenti a Brivio, ho deciso di adottare una serie di provvedimenti atti a tutelare la cittadinanza ed il decoro del nostro comune”.

Lunedì sera sul lungofiume di Brivio si è infatti verificata un’aggressione ai danni di un signore di 69 anni e poi una feroce lite tra due ragazzi di 21 e 24 anni finita con il trasporto di entrambi al Pronto Soccorso per accertamenti. Su entrambi i casi stanno indagando i carabinieri della stazione.

Intanto anche il sindaco ha deciso di muovere i propri passi: “Ho chiesto alle autorità competenti di svolgere una serie di controlli serali e notturni impiegando anche personale in abiti civili, ed ho deciso di dare una stretta al consumo indiscriminato di alcolici da parte dei ragazzi.  Chi pensa che passeggiare con la bottiglia di birra o di vino in mano, da bere a canna, per poi appoggiarla vuota sopra i cestini o sui davanzali delle finestre faccia tendenza, pagherà multe salate”.

Nello specifico sono previste sanzioni da 400 a 3mila euro. L’ordinanza prevede  il divieto di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle 19 alle  7 da parte di tutte le tipologie di esercizi commerciali; il divieto di consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi e giardini aperti al pubblico sempre nella stessa fascia oraria e che la consumazione potrà avvenire solo all’interno dei pubblici esercizi in sede fissa (bar, ristoranti) oppure all’esterno degli stessi e nelle aree in concessione esclusivamente con servizio al tavolo.