Brivio, ecco le mascherine per i non udenti: “Così li aiutiamo a comunicare”

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Una delle mascherine per non udenti realizzata da Ornella Pozzoni e dalle sue amiche sarte

Cinque amiche di Brivio al lavoro per produrre mascherine con l’inserto trasparente sulla bocca

L’idea di Ornella Prinzi Pozzoni: “Così aiutiamo i non udenti a comunicare con la lettura labiale”

BRIVIO – Delle mascherine speciali, in cotone, con un prezioso inserto di plastica trasparente che permette di vedere le labbra e quindi ai non udenti di leggere il labiale e intendersi, in completa sicurezza.

L’idea è della briviese Ornella Prinzi Pozzoni, già operativa – da marzo – con altre cinque amiche nella produzione di mascherine di stoffa riutilizzabili. Da qualche giorno Ornella e il suo gruppo hanno iniziato a realizzare un’altra tipologia di mascherine, pensate proprio per chi comunica con la lettura labiale: “Ho pensato che con delle normali mascherine gli audiolesi non avrebbero potuto comunicare, così mi è venuta questa idea: realizzare in corrispondenza della bocca un inserto trasparente. Il sorriso, dopo tutto, è la parte più bella di un volto e per loro è fondamentale per comunicare”.

Le mascherine, come spiegato, sono fatte di cotone 100% di alta qualità, made in Italy: “Ci viene fornito dall’azienda Tessiture Perego, che non smetteremo mai di ringraziare” ha detto Ornella. L’inserto trasparente è realizzato in pvc: “Un materiale morbido che non irrita le labbra” ha precisato la donna, che è anche membro dei City Angels sezione di Lecco.

Sia le mascherine speciali che quelle normali di stoffa sono in attesa della certificazione: “Dovremmo avere la possibilità di far testare il materiale presto, dopo di che entrambi i modelli saranno certificati”.

Le riprese per il servizio trasmetto al Tg1

L’idea di Ornella e le sue amiche, Natalina, Genny, Angela e Rosa, è stata oggetto anche di un servizio trasmesso al Tg1.