Bulciago, applausi per il saggio finale del progetto “L’arte come mezzo”

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Protagonisti i bambini delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria don Lorenzo Milani

Il progetto è realizzato dall’associazione musicale Oliviero Fusi in collaborazione con l’amministrazione comunale

BULCIAGO – E’ piaciuto e ha colto nel segno anche quest’anno il concerto finale de “L’arte come mezzo”, progetto musicale rivolto agli alunni di terza, quarta e quinta della scuola primaria don Lorenzo Milani. Promossa e realizzata dall’associazione musicale Oliviero Fusi di Bulciago in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, l’iniziativa è entrata così a far parte dal 2014 delle progettualità scolastiche ed educative della scuola.

E’ resa possibile grazie al sostegno economico dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Bulciago che consente di ridurre la quota di co-finanziamento a carico delle famiglie. L’altro giorno i bambini che hanno partecipato al progetto si sono resi dunque protagonisti della scena esibendosi come una piccola orchestra, nella palestra comunale della scuola primaria trasformata per l’occasione in una piccola “Scala”. Al mattino si sono esibiti di fronte ai compagni dell’intero plesso ed ai loro insegnanti mentre in serata hanno concesso il bis di fronte ai familiari, al dirigente scolastico, agli Amministratori e ai cittadini intervenuti all’evento.

I bambini delle classi terze si sono esibiti con “simpatiche filastrocche” tra cui “In un coppo” con cui hanno scoperto l’importanza ed al contempo la difficoltà nel tenere il ritmo a tempo, mentre i bambini delle classi quarte e quinte si sono poi esibiti con “Il Grillo Joe”, “The lion sleeps tonight”, “Pippi Calzelunghe”, “Mary Poppins” ed altre melodie.

Il progetto, già sperimentato in altri paesi d’Europa, educa i bambini attraverso la musica a nuove forme di apprendimento che richiedono disciplina, esercizio, ascolto, attenzione, cura dello strumento che viene lasciato in custodia.  Con questa attività ogni bambino è invitato a mettersi alla prova con sé stesso per apprendere il corretto utilizzo dello strumento affidatogli dagli insegnanti dell’Associazione, ma anche e soprattutto con il resto della classe perché, insieme, tutti gli alunni sono chiamati a suonare all’unisono melodie più o meno complesse ed orecchiabili mantenendo il giusto ritmo.

Entusiasti i presenti che hanno applaudito le diverse esibizioni degli alunni. Commovente il saluto finale dei bambini di quinta ai loro strumenti, compagni di viaggio, che da settembre saranno affidati ai nuovi aspiranti musicisti delle classi terze.