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Un weekend a tutto sport quello vissuto sabato e domenica a Brivio
Prima la Brivio Run, poi la camminata sotto le stelle e domenica, per finire, la giornata dello sport
BRIVIO – Un fine settimana a tutto… sport. Sono stati due giorni intensi e partecipati quelli vissuti sabato e domenica a Brivio, quando il lungofiume sull’Adda si è trasformato nel palcoscenico di diverse attività sportive.
Ad aprire il weekend… motorio la Brivio Run, gara podistica 5 miglia alla sua prima edizione. Curata nei minimi dettagli grazie al lavoro incessante dei volontari delle associazioni briviesi, Geb in testa, coordinati dall’assessore allo sport Elisa Rossi, la manifestazione ha richiamato in paese 90 corridori che si sono sfidati lungo un percorso ad anello, lungo 5 miglia, valido per il campionato italiano Csen, sul lungofiume e nel centro storico.
Strade ben conosciute dal vincitore della gara, il briviese Ahmed El Mazoury (Atletica Valle Brembana), che ha lasciato dietro di sé Mohammed Morchid (Atletica Winner Foligno) e Davide Perego (Falchi Lecco). A vincere, nella categoria femminile, Martina Bilora (Gefo Olginate), seguita da Elisa Pastorelli (Atletica Lecco – Colombo Costruzioni) e Giovanna Terraneo (Marcia Caratesi).
Al termine delle premiazioni (alla presenza della campionessa Elena Fustella, del sindaco Federico Airoldi e dell’assessore Elisa Rossi) e dei ringraziamenti, è poi partita la camminata non competitiva sotto le stelle, partecipatissima dalle famiglie.
Scortato, frontalino in testa, dai volontari del Geb, il serpentone luminoso ha percorso a sua volta un tragitto ad anello tornando poi in centro. E sempre piazza Frigerio ha rappresentato l’anfiteatro naturale della giornata dello sport, evento che ha calamitato in paese centinaia di persone di tutte le età.
Diverse le discipline in cui i più piccoli hanno potuto cimentarsi: dall’arrampicata sulla parete di roccia allo stand con i cavalli, passando per bocce, pallavolo, tennis tavolo, atletica, basket e takewoondo.
Senza tralasciare la canoa, con un giro su e giù lungo il corso dell’Adda non disdegnato neanche dagli adulti.
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