Calco, curva dello Sport: pronto il progetto di Anas per la messa in sicurezza

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La curva dello sport a Calco (foto d'archivio)

Il progetto è diviso in due lotti: prima la sistemazione dell’accesso a Boffalora e poi la rotonda

Stanziati dalla Regione 476mila euro che il Comune dovrà incamerare tramite una convenzione con la Provincia

CALCO – Due lotti, indipendenti l’uno dall’altro in modo da poter intervenire, da subito, almeno per la sistemazione dell’accesso a Boffalora, trovando un’alternativa al percorso, a dir poco accidentato e poco agevole, utilizzato ora dai residenti. E’ la novità più sostanziosa del progetto di messa in sicurezza della viabilità all’altezza della curva dello Sport, presentato da Anas, l’ente subentrato alla Provincia di Lecco nella gestione della strada 342, l’arteria su cui si immettono sia via San Giorgio, la strada che conduce ad Arlate che la stradina che sale verso la località Boffalora.

Calco Curva dello Sport
L’accesso alla frazione di Boffalora

Dopo aver rilevato la competenza sulla strada, Anas ha infatti voluto rivedere il progetto di sistemazione di questo pericoloso tratto di strada, ipotizzato dalla Provincia più di un anno fa, dopo che l’attenzione, anche mediatica, sulla questione si era fatta pressante al seguito di numerosi e anche gravi incidenti stradali. “I tecnici di Anas hanno rimodulato il progetto con un’impostazione diversa con particolar riferimento al rispetto delle distanze – spiega il sindaco Stefano Motta – . Con questa formula sarà possibile far girare anche i camion dalla rotonda, che verrà traslata 30 metri circa più in giù”.

Resta sterrata gran parte della strada consortile che si immette in via Papa Giovanni

Rispetto all’ipotesi formulata dalla Provincia non verrebbe più realizzato il penduncolo di accesso a via Saint Germain Laprade, lasciando per i residenti la possibilità di sfruttare le due rotonde, quella verso Beverate e quella che verrà costruita, per le manovre. Anas ha anche proposto due soluzioni per la sistemazione di questo incrocio, prevedendo in un caso una vera e propria rotatoria e nell’altro due isole sormontabili, di minore estensione e quindi di minor costo, per poter mettere comunque in sicurezza l’incrocio.

 

L’amministrazione comunale dovrà vagliare quale ipotesi risulterà più funzionale anche alla luce dei fondi che si riuscirà a reperire. Al momento, a disposizione, c’è un contributo regionale di 476mila euro, che l’amministrazione comunale attende di poter depositare nelle casse comunali dopo l’approvazione di una convenzione ad hoc con la Provincia, ente a cui il Pirellone ha assegnato il contributo destinato alla viabilità calchese. La questione dovrebbe venire inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio provinciale.
Lo stanziamento di questa somma potrebbe dare il via libera alla Giunta Motta per l’incarico della redazione del progetto esecutivo sulla sistemazione di Boffalora attuando così il primo lotto dell’intervento sulla curva dello Sport e dando così una risposta ai residenti.

Per l’attuazione dell’intero progetto servirebbero complessivamente 1.200.000 euro che l’amministrazione comunale sta cercando di reperire tramite bandi.
L’idea del sindaco Motta, infine, è quella di indire un’assemblea pubblica, non appena ricevuto lo stanziamento di fondi dalla Provincia, per presentare alla cittadinanza il progetto e capire le tempistiche di realizzazione.