Calco, emozioni per il campo scuola alpino: “Sono entrati bambini e sono usciti ragazzi”

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Sentita e partecipata cerimonia di chiusura del campo scuola alpino ospitato in settimana a Villa Grugana

Bilancio più che positivo per la prima edizione promossa dalla sezione degli alpini di Lecco: “La nostra emozione è il riconoscimento del valore”

CALCO – “Sono entrati bambini e sono usciti ragazzi”. E’ racchiusa nell’emozione che ha incrinato la voce al capo campo Riccardo Perego la bellezza del campo scuola alpino oggi concluso a Villa Grugana. Organizzato dalle sezioni alpine di Milano e di Lecco, quest’ultima alla sua prima esperienza nell’organizzazione di una iniziativa di simile portata, il campo scuola ha visto protagonisti 110 ragazzi che, da mercoledì a oggi, hanno voluto conoscere da vicino la ricchezza, i valori e la profondità celati sotto il cappello degli alpini.

Una settimana intensa e ricca di emozioni

Suddivisi nelle cinque brigate del corpo alpino, i ragazzi hanno preso confidenza con la vita da campo, trascorrendo le notti nelle maxi tende allestite nei campi della villa di proprietà del Pime e prendendo dimestichezza, di giorno, con le tante attività promosse dagli alpini. “Abbiamo cercato di trattarli come nostri figli e ci hanno insegnato veramente tanto anche a noi – ha ribadito Perego, capogruppo degli alpini di Brivio che in questa settimana ha coordinato gli oltre 50 volontari accorsi a Villa Grugana – Il nostro grazie va a loro e alle loro famiglie che hanno creduto in noi”.

Alla cerimonia conclusa del corso, iniziata con l’ammassamento e la sfilata fino all’ingresso della Villa, hanno preso parte numerosi sindaci e anche l’onorevole Paolo Roberto Ferrari.

Presenti le istituzioni

A nome delle istituzioni ha parlato Stefano Motta, primo cittadino di Calco. “Per me è bellissimo essere qui – ha esordito Motta -. Devo dire che i nostri alpini sono sempre molto attivi e partecipi alle iniziative istituzionali e sono un esempio per tutti, per le famiglie e per le istituzioni, con la loro dedizione e il loro impegno, anche nel settore della protezione civile. Riccardo è cresciuto ispirandosi ai valori della nostra Costituzione, valori fondamentali che si possono trasmettere e possono far crescere la nostra Italia”.

La soddisfazione degli alpini

Parole a cui si è accodato Marco Magni, presidente della sezione Ana di Lecco: “L’emozione che ha colto il nostro Riccardo nel discorso iniziale, è il miglior riconoscimento del valore di questo campo scuola alpino. Siamo veramente soddisfatti. I ragazzi sono stati bravissimi e voi genitori dovete esserne fieri”.

L’appello di Boffi

Luigi Boffi, presidente della sezione degli alpini di Milano, ha voluto ripetere quanto espresso durante l’adunata nazionale a Milano, sperando che il suo messaggio possa arrivare anche a Roma attraverso qualche parlamentare oggi presente: “Per noi va ripristinato il servizio di leva obbligatorio per tutti. Penso che in questi giorni abbiamo messo in mostra elementi positivi, l’importanza dello stare insieme e del vivere in comunità nel rispetto delle regole. Siamo uomini e donne tesi al bene comune”.

Riccardo Perego con Noè

Spazio anche alla premiazione con la consegna del gagliardetto a Noè, uno dei ragazzi del campo scuola, per i punti collezionati durante il campo. Il ragazzino è inciampato una sera e per lui è stato necessario il ricorso al Pronto Soccorso per medicare la ferita.

Padre Pierfrancesco Corti, missionario del Pime

Un piccolo incidente superato al meglio tanto che lui stesso ha subito voluto far ritorno della sua brigata. “I ragazzi sono il nostro futuro” ha poi ribadito padre Pierfrancesco Corti durante la messa celebrata sotto il gazebo allestito nel cortile di Villa Grugana. Poi il pranzo in compagnia per chiudere una settimana alpina vissuta ai massimi livelli.