Calco, i bambini di quinta hanno consegnato la Costituzione ai diciottenni

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Ieri sera, giovedì, la cerimonia in apertura del Consiglio Comunale

I bambini di quinta elementare hanno svolto un lavoro di educazione civica nel corso dell’anno scolastico

CALCO – La Costituzione consegnata ai neodiciottenni dai bambini di quinta elementare. E’ stata una cerimonia sentita e partecipata quella ospitata ieri sera, giovedì, all’inizio del consiglio comunale di Calco.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Stefano Motta, ha voluto infatti che fossero gli alunni all’ultimo anno della scuola primaria a consegnare una copia della Costituzione ai ragazzi che quest’anno sono entrati nella maggiore età. Una scelta che, oltre a sancire un patto tra le generazioni, rappresenta anche il suggello del percorso svolto in classe dagli alunni di quinta.

Il lavoro in classe con l’insegnante di geografia

Guidati dall’insegnante Simona Ravasi, i bambini hanno infatti promosso, nell’ambito delle ore di geografia, un percorso di educazione alla cittadinanza. Partendo proprio dal testo posto alla base della democrazia italiana, gli studenti hanno imparato i diritti e i doveri che ogni individuo è tenuto a rispettare per convivere in pace con gli altri e progredire.

Simona Ravasi

“Siamo venuti qui in Comune per incontrare il sindaco e conoscere il funzionamento della macchina comunale – ha spiegato la maestra Simona -. Abbiamo avuto modo anche di visitare gli uffici, incontrare i responsabili e visitare l’archivio comunale”. Un’esperienza intensa proseguita poi in classe con un grande lavoro di educazione civica, pubblicato anche sul sito del Comune di Calco.

In Comune per conoscere la macchina comunale

Soddisfatto di questo lavoro il sindaco Stefano Motta, che nelle nuove generazioni vede proprio il futuro del paese. “Avrete avuto modo di capire che la grande macchina del Comune non è proprio una Ferrari – ha esordito scherzando passando poi a parlare ai diciottenni – La Costituzione deve essere un riferimento costante per tutti voi perché su questa si basa la convivenza civile”.

Motta ha poi ricordato come il testo costituzionale sia stato scritto da persone che hanno combattuto per la libertà contro il fascismo, sottolineandone la lotta per la democrazia e l’uguaglianza.

Spazio quindi poi ai più piccoli chiamati a consegnare le Costituzioni a Stefano Trifiletti, Arianna Lupoli, Emma Rosa Bricocoli, Dennis Mapelli, Giulia Magrin, Giulia Fontana, Francesca Mauri Simonetti, Matteo Panzeri, Hajar AAmari, Adissa Bara, Stefano Scognamiglio e Matteo Vailati.