Casatenovo, dal Comune nuovi contributi alle associazioni del sociale e del sociosanitario

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La Giunta ha deliberato lo stanziamento complessivo di 10.500 euro

I contributi andranno alla Fabio Sassi, al banco alimentare della Lombardia e alla Casa di Lorenzo (Caritas)

CASATENOVO – Un sostegno concreto a tre realtà attive nell’ambito dei servizi sociali e sociosanitari. La Giunta casatese ha deliberato ulteriori contributi ad associazioni del territorio che si occupano di servizi sociali e sociosanitari. Si tratta dell’associazione Fabio Sassi, a cui sono stati destinati 3mila euro, del banco alimentare della Lombardia Fossati onlus (contributo di 2mila euro) e della casa di Lorenzo (Caritas) con un finanziamento di 5.500 euro.

3.000 euro per l’Associazione Fabio Sassi onlus

L’Associazione sostiene l’Hospice territoriale che si trova ad Airuno (ed accoglie anche cittadini di Casatenovo), promuove iniziative e attività che hanno per oggetto l’assistenza continuativa agli ammalati di cancro o altre malattie inguaribili in forma avanzata, contribuendo a lenire le sofferenze fisiche e psichiche e supportando il contesto familiare accompagnando pazienti e familiari in un percorso prezioso che merita grande attenzione, professionalità e vicinanza. Nel 2020 sono stati assistiti quattro cittadini di Casatenovo ricoverati presso l’Hospice e 25 cittadini seguiti a domicilio dal Servizio Cure Palliative.

2.000 euro per Il Banco Alimentare della Lombardia “D. Fossati” Onlus

Il Banco Alimentare persegue finalità di solidarietà civile, sociale e culturale nei settori della beneficienza e dell’assistenza sociale, in particolare mediante la distribuzione delle eccedenze della filiera agro-alimentare alle associazioni benefiche e lavorando a stretto contatto con le realtà del territorio. Il 2020 è stato caratterizzato da importanti difficoltà economiche e molti cittadini casatesi hanno potuto beneficiare del pacco alimentare.

5.500 euro per Casa di Lorenzo onlus (Caritas)

Casa di Lorenzo svolge attività di solidarietà diversificata nei confronti di residenti privi di occupazione e indigenti, offrendo derrate alimentari ed indumenti oltre che provvedere al pagamento di bollette di utenze primarie e canoni di locazione, e, inoltre, nell’anno 2020 il numero dei cittadini seguiti a causa della crisi dovuta al covid 19 sono aumentati notevolmente. La Caritas lavora anche a stretto contatto con i nostri servizi Sociali con l’obiettivo di avviare percorsi sinergici ed educativi che mirino sempre più alla maggiore autonomia e sostenibilità dei nuclei in carico.