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Quasi tre ore di incontro giovedì pomeriggio in Auditorium a Casatenovo con il noto rapper romano
Dal 7 novembre l’apertura degli spazi, riservati ai più giovani, di Villa Facchi
CASATENOVO – Ha invitato i ragazzi a guardare sempre avanti, puntando sulla crescita personale, senza farsi abbagliare dalla ricerca del successo e della ricchezza a tutti i costi. E ha parlato anche della sua esperienza personale in carcere e della volontà di riscatto maturata in quei giorni.
Incontro ricco di emozioni e partecipazione giovedì scorso all’Auditorium di Casatenovo con Armando Sciotto, in arte Chicoria, uno dei rap più famosi e apprezzati del panorama italiano. Tantissimi i ragazzi (si stima intorno ai cinquecento) che hanno voluto prendere parte all’appuntamento nato dalla collaborazione tra il Comune di Casatenovo, l’associazione RiFuGio, la Cooperativa La Grande Casa e Piazza L’Idea.
L’iniziativa, intitolata “Dietro le barre”, proprio a simbolizzare anche l’esperienza personale dell’artista romano, ha fornito anche l’occasione per promuovere l’apertura, dal prossimo 7 novembre, delle sale studio ricavate al piano superiore di Villa Facchi nell’ambito del progetto di riqualificazione della storica dimora casatese, rivolto proprio ai più giovani.
E a loro si è rivolto Chicoria, in un dialogo aperto durato quasi tre ore, in cui il rapper si è raccontato senza filtri, parlando dei primi passi mossi alla fine degli anni Novanta tra le strade di Roma come writer e il successivo avvicinamento al mondo del rap con i ragazzi di ITP (InThe Panchine) e del TruceKlan. Si è poi soffermato sulla dura esperienza del carcere, cogliendo così lo spunto per invitare i ragazzi a costruirsi un futuro fatto di competenze spendibili, lontano dalla ricerca del successo e dei soldi facili.
Un invito condito anche da una buona dose di autocritica verso gli sbagli compiuti in passato sottolineando la necessità di aver voglia di cambiare e di impegnarsi per migliorarsi ogni giorno.
