Casatenovo, si cerca il nuovo gestore dell’asilo nido alla Cascina Levada

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Ad agosto scade il contratto in vigore. La Giunta ha modificato le condizioni di appalto

Caldirola: “Asilo nido servizio sempre più essenziale che richiede un investimento pubblico”

 

CASATENOVO – Cercasi gestore per l’asilo nido comunale di Cascina Levada. Ad agosto 2020 è infatti in scadenza il contratto per la gestione della struttura e la Giunta ha recentemente approvato il nuovo capitolato per la concessione di servizio, prevedendo un affidamento per 3 anni, prorogabile per un massimo di altri 3 anni (fino al 2026), a discrezione dell’Amministrazione. Modificate le condizioni precedenti di appalto tenendo conto del fatto che l’asilo nido viene considerato sempre più un servizio essenziale che richiede un investimento pubblico, avendo cura prioritariamente di coniugare due aspetti: qualità del servizio e sostenibilità economica per le famiglie.

Spiega l’assessore Gaetano Caldirola: “Nel ciclo della vita, la prima infanzia rappresenta la prima tappa di crescita dell’uomo. Seguiranno le altre che, a seconda della qualità dell’evoluzione della prima, potranno dare continuità armonica allo sviluppo completo della persona. Investire sui servizi per la prima infanzia risulta essere un’azione strategica importante per lo sviluppo della nostra comunità oltre che avere una valenza preventiva, rispetto a possibili problematiche che potranno insorgere nelle tappe di crescita delle nostre famiglie”.

Da qui lo sforzo aggiuntivo messo in campo dal Comune dal punto di vista economico, creando le condizioni perché la qualità del servizio continui ad essere alta e proseguendo azioni di stretto monitoraggio con il nuovo gestore. “In particolare sono previsti: riduzione del canone di utilizzo della struttura a 8.000 euro (contro un valore di mercato 29.226 euro), peraltro ampiamente compensato da un nuovo contributo comunale di 7.000 euro/anno finalizzato al contenimento delle rette e l’adozione di criteri al fine di consentire l’eventuale adesione alla misura “Nidi Gratis” di Regione Lombardia”.

La struttura mantiene una capacità ricettiva di  30 posti, di cui 10 per bambini lattanti e 20 per bambini divezzi.

“Particolare cura è stata riservata agli aspetti educativi e psico-pedagogici del servizio. In particolare è previsto che gli indirizzi psico – pedagogici del progetto educativo e i relativi tempi per l’elaborazione del progetto stesso vengono definiti ogni anno e presentati comunque dall’appaltatore entro il 30 aprile al Comitato di Controllo della gestione e all’Amministrazione Comunale per conoscenza. Il rispetto del progetto pedagogico, dopo l’approvazione del Comitato di Controllo della gestione, sarà vincolante per il gestore del servizio. E’ a carico dell’Amministrazione Comunale la manutenzione straordinaria dell’immobile e delle pertinenze affidate in concessione per l’espletamento del servizio”.

Venendo all’apertura il gestore dovrà garantire l’apertura del nido per  5 giorni la settimana dalle ore 7.30 fino alle 18.E’ prevista la chiusura nel mese di agosto e durante le festività natalizie e pasquali (previo accordo con l’Amministrazione Comunale). Sono previsti tempo pieno (dalle ore 7.30 – uscita entro le ore 16.00), tempo prolungato (dalle ore 7.30 – uscita entro le ore 18.00), part time mattina e/o pomeriggio.

I 30 posti, suddivisi nelle due distinte unità pedagogiche di lattanti e divezzi, sono prioritariamente riservati ai bambini residenti nel Comune di Casatenovo, sulla base di una graduatoria di priorità. E’ prevista la possibilità per altri Comuni ed Enti di stipulare una Convezione con Casatenovo al fine di garantire priorità di accesso ai propri cittadini e/o utenti, soci. L’Asilo Nido rimane aperto ai non residenti se disponibili posti.

Per la gestione dell’Asilo Nido è costituito, con provvedimento della Giunta Comunale, il Comitato di Controllo della gestione che ha il compito di verificare, in ogni momento, la rispondenza dell’attività svolta con il progetto educativo ed i percorsi pedagogici stabiliti.
E’ composto da sindaco o Assessore da lui delegato che funge da Presidente; due membri nominati dalla Giunta Comunale di cui uno in rappresentanza dell’opposizione, preferibilmente scelti all’interno del Consiglio Comunale; due rappresentanti dei genitori eletti dall’Assemblea dei genitori e  il coordinatore del Nido. Potranno far parte del Comitato con funzioni tecnico – consultive il Presidente della impresa o suo delegato; il responsabile del servizio sociale comunale o suo delegato e il presidente della Commissione Servizi alla Persona.