Casatenovo, via libera dalla Sovraintendenza al progetto di restauro di Santa Giustina

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L’intervento di restauro si inserisce nel percorso “Antiche chiese, nuove prospettive”

I lavori riguardano il restauro della chiesa e del campanile

CASATENOVO – Via libera dalla Sovrintendenza al progetto di restauro della chiesa di Santa Giustina. Un intervento importante, inserito nel percorso “Antiche Chiese, Nuove Prospettive” che ha ottenuto un consistente finanziamento di Fondazione Cariplo ed il sostegno di associazioni locali. I lavori, intorno ai quali c’è stato in questi mesi un fitto e positivo dialogo tra Comune, progettisti e Soprintendenza riguardano il restauro sia della Chiesa che del Campanile. Durante i sopralluoghi e gli incontri si è fatto anche il punto sulle indagini correlate, come quelle sismiche, storiche, stratigrafiche, relative anche al recupero di arredi e oggetti sacri.

La notizia del via libera giunto dalla Sovraintendenza è stata accolta con grande soddisfazione in Municipio. Lo spiegano i consiglieri Enrica Baio, delegata alla Cultura e  Gaia Riva, delegata alle Politiche giovanili: “Ormai anche per questa Chiesa la strada non sarà breve ma ormai è spianata. Gli interventi saranno eseguiti per lotti funzionali e dovremo presentare a Soprintendenza un cronoprogramma dettagliato che redigeremo assieme ai progettisti ed all’Ufficio tecnico comunale, tenuto conto dei finanziamenti che metteremo in campo”.

L’autorizzazione pervenuta indica anche prescrizioni che rendono evidente la necessità di un rapporto continuativo con la Soprintendenza: aspetti strutturali che dovessero emergere in corso d’opera e relative proposte di intervento (es. stato della cuspide), mappatura e rimozione intonaci in relazione allo stato di umidità; sopralluoghi congiunti in merito alle risultanze di indagini stratigrafiche relative alle diverse fasi decorative; campionamento e schede tecniche dei materiali da utilizzare sulle superfici; indicazione dei locali per la conservazione dei beni mobili, suppellettili e oggetti sacri”.

Previsto invece entro fine ottobre l’inizio del cantiere per il recupero di villa Facchi sulla scorta del progetto già presentato a gennaio (Villa Facchi Smart and Young) e già finanziato.

“Chiusi questi impegni già nel primo anno, siamo a questo punto convinti che un importante obiettivo del mandato, ovvero quello di lasciare nel 2024 i principali beni storico-culturali di Casatenovo riqualificati e restaurati, potrà essere raggiunto” concludono soddisfatti i consiglieri.