Colonie feline: “Santa Maria Hoè unico comune disponibile a incontrare Enpa”

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Da Santa Maria era arrivata l’unica risposta alla richiesta inviata da Enpa a giugno: Brambilla ribadisce la disponibilità al dialogo

Lunedì prossimo il sindaco incontrerà i referenti meratesi dell’Enpa per valutare l’ipotesi di una convenzione

SANTA MARIA HOE’ – Lunedì incontrerà i referenti di Enpa per valutare la possibilità di stipulare una convenzione con loro per la gestione delle colonie feline e dei gatti randagi. Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè, ribadisce l’impegno della sua amministrazione per affrontare un tema portato alla ribalta dalla lettera inviata da Enpa stessa a tutti i Comuni della zona. Nella missiva l’associazione aveva fatto sapere di trovarsi costretta a rinunciare a interrompere, a malincuore, i servizi finora dedicati alle colonie feline non avendo avuto alcuna risposta alla proposta di convenzione per le attività correlate alla gestione delle colonie feline, se non appunto da un’amministrazione comunale.

Il sindaco Efrem Brambilla

“Abbiamo risposto il 2 settembre a Enpa, dichiarando la nostra disponibilità a un incontro di approfondimento per una convenzione – ribadisce Brambilla – . Per la mia amministrazione questo è un problema che va affrontato e quindi mi sono sempre impegnato affinché l’argomento venisse inserito anche negli ordine del giorno della conferenza dei sindaci del Meratese. E così è stato tanto che tra sindaci si è discusso di questo argomento più volte”.

Lunedì prossimo l’incontro

Non avendo ricevuto più risposta alla sua mail del 2 settembre, Brambilla ha provveduto a contattare Enpa nella giornata di oggi, martedì: “Ho contattato personalmente Enpa Merate ribadendo la nostra intenzione di affrontare al più presto il problema delle colonie feline. Lo faremo o insieme ad altri Comuni oppure anche da soli se non si dovesse trovare un percorso condiviso. A me interessa infatti risolver questo problema nel mio Comune”. Lunedì prossimo Brambilla incontrerà i referenti di Enpa per capire quali potrebbero essere gli estremi della convenzione: “Dovremo valutare chiaramente le condizioni, ma ci tengo a ribadire la nostra attenzione e sensibilità su questo tema”.