Distretti del Commercio: sei Comuni del Meratese fanno squadra

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L’obiettivo è ottenere finanziamenti per la valorizzazione turistica del territorio

Nel 2009 era stato creato il distretto del commercio del Meratese: ora nel gruppo si è aggiunto anche Imbersago

MERATE – I Comuni del Meratese insieme per provare a ottenere i finanziamenti legati ai Distretti del Commercio. Merate, Cernusco, Montevecchia, Osnago, Lomagna e Imbersago hanno deciso di riunirsi per bussare nuovamente alle porte della Regione e ottenere contributi da destinare al rilancio e al potenziamento delle attività commerciali del territorio. Era già successo nel 2009, ma allora nella cordata di Comuni non c’era Imbersago. Oggi il gruppo si è ulteriormente allargato ed è pronto a fare fronte compatto per la valorizzazione turistica della zona.

I primi passi per la costituzione del nuovo distretto del commercio del Meratese sono stati compiuti ieri, martedì, in Giunta a Merate con la delibera che ha lanciato di fatto la creazione del distretto del Commercio del Meratese. A entrare nei dettagli è l’assessore al Commercio Giuseppe Procopio che aveva già annunciato il tutto durante la prima assemblea nelle frazioni lunedì sera a Sartirana. “I distretti del commercio sono ambiti di livello sovracomunale dove i cittadini, le imprese e le formazioni sociali si aggregano per valorizzare le risorse di cui dispone il territorio, per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto rubano e sostenere la competitività delle sue unità commerciali. Ci siamo perciò interfacciati con i Comuni che nel 2009 avevano promosso l’iniziativa e abbiamo trovato la volontà di proseguire con questa esperienza che aveva portato degli innegabili benefici. Penso agli interventi promossi dall’amministrazione comunale e ai finanziamenti ottenuti dai privati. Questa volta abbiamo coinvolto anche l’amministrazione di Imbersago che si è dimostrata molto disponibile”. Si tratta per ora di un primo passo. Per la creazione di un nuovo distretto del commercio bisogna infatti predisporre innanzitutto una relazione dettagliata del territorio in cui vengano messe in luce gli aspetti di eccellenza e le caratteristiche della zona. Dopodiché la parola passerà alla Regione che dovrà valutare se istituire questo distretto del commercio.