Giovani e opportunità: gli scouter Isabel e Aziz raccontano la loro esperienza con In Network

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I due giovani sono al lavoro come scouter all’interno del progetto di In Network

Stanno mappando le proposte e le possibilità formative e lavorative rivolte ai giovani del Meratese e del Casatese di età compresa tra i 15 e i 34 anni

MERATE – “Il progetto è molto bello e stimolante. Siamo stati accolti con fiducia e sentiamo la responsabilità di questa iniziativa per cui ci stiamo impegnando molto”. Isabel Scubla e Aziz Sawadogo sono i due scouter, assoldati nell’ambito di In Network, il progetto legato alle politiche giovanili finanziato da Regione Lombardia, in collaborazione con Anci Lombardia,attraverso il bando “La Lombardia è dei giovani 2021.

Promosso grazie alla collaborazione tra i Comuni del territorio con Casatenovo come capofila e le realtà Piazza l’Idea, La Grande Casa, Paso Lavoro, Fondazione Luigi Clerici, CS&L Consorzio Sociale e Asd Cultural Chinese Art Academy, il progetto si struttura in diverse aree tematiche che prevedono il coinvolgimento attivo dei giovani del territorio con l’obiettivo di creare una rete e una sinergia sempre più stretta tra associazioni e realtà che operano nel settore.

Una “missione” che Isabel e Aziz stanno portando avanti da alcuni mesi occupandosi in particolar modo dello scouting delle opportunità. Il loro impegno, che si concluderà a ottobre, prevede infatti la mappatura delle iniziative, delle proposte e delle possibilità formative e lavorative rivolte ai giovani del Meratese e del Casatese di età compresa tra i 15 e i 34 anni, oltre alla promozione e alla partecipazione di eventi e di luoghi deputati all’incontro e al confronto tra giovani.

“E’ un lavoro interessantissimo perché ci sta permettendo di scoprire ed entrare in contatto con associazioni e realtà, già operanti sul territorio, che propongono proposte interessanti anche per i giovani. Spesso però sono realtà poco conosciute che sarebbe giusto e doveroso valorizzare” puntualizza Isabel, che al variegato mondo associativo riunito nel laboratorio di Piazza l’idea è arrivata grazie al suggerimento di un amico, scoprendo in questa realtà un team di persone pronte a offrire ai giovani “fiducia e responsabilità”.

“L’esperienza è molto bella e arricchente e mi sta permettendo di guardare questo territorio da un’angolatura che non avevo mai visto”. Madre inglese, in tasca una laurea in antropologia e sviluppo internazionale conseguita in Inghilterra, Isabel sta scoprendo che anche la Brianza può regalare delle piacevoli sorpresi, anche ai più giovani. “Mi viene in mente il motto che dice che, quando non puoi uscire dal tunnel, devi imparare ad arredarlo. Ecco, anche qui le occasioni non mancano”.

Da alcuni mesi l’impegno è questo: rappresentare un momento di incontro e di sintesi tra due mondi spesso lontani e irraggiungibili come i giovani da una parte e le associazioni, gli enti, le consulte del territorio dall’altro. Isabel e Aziz stanno mappando tutti i Comuni dell’ambito del Meratese e, non a caso, hanno visitato tutte le esperienze di Util’Estate promosse nel territorio presentandosi e illustrando i canali finora attivati per dare ai ragazzi la possibilità di orientarsi e capire quale strada percorrere, nel lavoro, negli studi e, in generale, nel mondo. E, durante la festa finale di Util’Estate ospitata nell’ex scuderie di Villa Confalonieri, hanno avuto modo di condurre l’incontro dando voce ai sentimenti e alle aspettative dei più giovani.

“E’ stata una grande opportunità che il team di Piazza l’idea ha affidato a noi scouter” le fa eco Aziz, conosciuto nel territorio per essere il portavoce del gruppo informale Rifugio, attivo nel settore delle politiche giovanili e per il suo ruolo di consigliere comunale a Sirtori -. Quando ho saputo di questa possibilità, mi sono subito candidato. L’esperienza è molto bella e anche se è un lavoro, mi sto divertendo parecchio perché, oltre a effettuare il vero e proprio missione di scouting, siamo entrati a contatto con molte altre realtà, potendo effettuare molte esperienze”.

Bilancio più che positivo insomma per un’esperienza che sta facendo crescere molte persone.