Guasto ad Arcore, treni in ritardo: odissea per il rientro dei pendolari

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Linea ferroviaria in tilt a causa del guasto del passaggio a livello tra Monza e Arcore

Il racconto del portavoce dei pendolari del Meratese, “bloccato” a Carnate per più di un’ora

MERATESE – Ritardi, treni cancellati o limitati con viaggiatori costretti a scendere e ad aspettare il treno successivo senza essere informati sul proprio destino. E’ successo ieri sera, giovedì, lungo la linea S8 Milano – Carnate – Lecco con i convogli che hanno accumulato anche un’ora e mezza di ritardo. Tutto ha avuto origine da un guasto, quello al passaggio a livello tra Monza e Arcore, che ha provocato ritardi, variazioni di percorso e cancellazioni che si sono protratte per diverso tempo.

Tra le tante persone coinvolte loro malgrado in un rientro a dir poco da incubo, anche Francesco Ninno, portavoce del Comitato dei pendolari del Meratese, di cui riportiamo la cronaca del viaggio di ieri, in cui per arrivare da Monza a Osnago ha impiegato la bellezza di 129 minuti.

I fatti:
Arrivo in stazione a Monza alle 19 per prendere il treno 24868 delle 19.09.
Tempo stimato del viaggio da Monza a Osnago: 14 minuti.

Il treno arriva a Monza con qualche minuto di ritardo (una decina) e nel frattempo vengo a sapere dall’App Trenord che c’è un guasto al passaggio a livello tra Monza e Arcore.
Salito sul treno, restiamo fermi a Monza sino alle 19.40 circa, ora in cui il problema del PL si risolve e possiamo riprendere la lenta marcia verso la nostra destinazione.
Passati da Arcore vedo due operai di RFI ancora alle prese con il PL e la sbarra ancora alzata.
Subito dopo viene dato l’annuncio sul treno che avremmo terminato la corsa a Carnate e che saremmo dovuti scendere (nessuna informazione su quale altro treno prendere).
Tra Arcore e Carnate la CT si prodiga di messaggi ai passeggeri per dire di scendere e riferisce che a 10 minuti viaggia il 24870 sul quale saremmo potuti migrare per proseguire per le destinazioni.

A Carnate, una volta scesi, il nulla. Nessun messaggio vocale, nessun addetto di RFI o Trenord, nessun avviso luminoso. L’APP di Trenord addirittura dà il 24870 cancellato e Cercatreno non lo rileva nemmeno.
Verso le 20.15 il treno ricompare e viene tracciato sino a Monza quando resta “pietrificato” alle 20.35.

Nel frattempo rimaniamo una sessantina di persone allo sbando…
Finalmente alle 21.08 compare un messaggio luminoso.

Poi ridotto a 80 e alle 21.15  salgo finalmente sul 24870 e arrivo alle 21.18 a Osnago

Durata del viaggio: da 14 minuti a 129 Minuti!

Dimenticavo: il 24868 sul quale potevamo arrivare a destinazione, alle 21,15 era ancora fermo a Carnate sul binario 1

Francesco Ninno