Il calendario 2023 del Parco del Curone: un viaggio tra affreschi votivi e cappellette

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Calendario 2023 Parco del Curone

Nella prefazione il cardinale Ravasi parla di una sorta di mappa spirituale nel verde delle colline brianzole

Il calendario 2023 del Parco del Curone è stato realizzato grazie alle fotografie scattate, negli anni Ottanta, dall’indimenticato Sandro Maggioni

MONTEVECCHIA – Un viaggio, in dodici mesi, nelle cappelle e negli affreschi votivi custoditi, negli anni Ottanta, nelle cascine, lungo i sentieri e nei boschi della Valle del Curone. E’ un omaggio, nonché una preziosa testimonianza delle radici contadine della Brianza e del valore delle tradizioni e della devozione religiosa, il calendario 2023, dal Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.

Un appuntamento, quello con l’almanacco realizzato da Cascina Butto, diventato ormai una tradizione, visto che viene realizzato da quando l’ente sovracomunale non era stato ancora ufficialmente costituito.
Anche per quest’anno lo scorrere delle stagioni e dei mesi verrà narrato attraverso le splendide fotografie scattate negli anni Ottanta da Sandro Massimo Maggioni, fotografo appassionato delle colline brianzole, prematuramente scomparso alcuni anni fa. Grazie al certosino lavoro di recupero e di cernita svolto da Rina Ghezzi all’interno del vastissimo archivio fotografico, zeppo di diapositive è stato possibile selezionare i dodici scatti con cui ha preso forma il calendario.

MIchele Cereda e Marco Molgora, rispettivamente direttore e presidente del Parco del Curone

“Sono fotografie molto particolari perché sono inserite nel contesto del tempo, parlandoci della vita che veniva vissuta in queste cascine prima dell’abbandono negli anni Ottanta” ha rimarcato Marco Molgora, presidente del Parco del Curone. A impreziosire ulteriormente il calendario, la nota introduttiva del cardinale Gianfranco Ravasi, in cui parla di una “sorta di mappa spirituale, incastonata nel verde del Parco di Montevecchia”, che “invita ad amare la propria terra, la sua storia e le sue tradizioni”.

La copertina del calendario 2023 del Parco del Curone

“E’ un pezzo della cultura e delle radici ormai superata, ma di cui facciamo parte – ha aggiunto Molgora -. Voglio ringraziare Rina Ghezzi per aver messo a nostra disposizione gli scatti, sapendo anche dove andare a cercare; il consigliere del consiglio di gestione Giuseppe Sardi per il lavoro di coordinamento; Sandro Borsa per il restauro digitale delle foto e la Gev Michele Villa che, oltre a occuparsi dei testi, è andato a vedere come appaiono oggi gli angoli fotografati anni fa da Sandro”.

Un lavoro corale, a cui hanno preso parte anche Francesca Brambillasca e Silvia Sardi, curatrice quest’ultima, dell’editing, che ha permesso di arrivare alla pubblicazione del calendario che verrà ora distribuito alle istituzioni e messo in vendita a Cascina Butto al costo di 5 euro con gli incassi che serviranno a finanziare le attività del parco.

 

Durante l’incontro di presentazione del calendario, il direttore del Parco Michele Cereda ha voluto anche parlare della pubblicazione “Alberi e arbusti. Nei boschi delle colline e dei monti di Brianza” realizzato nell’ambito di un Progetto Cariplo e rivolto agli studenti delle scuole elementari.

“Inizialmente pensavamo di realizzare un semplice opuscolo, ma non volevamo neppure realizzare qualcosa di troppo superficiale. Abbiamo così pensato a questo quaderno grazie al quale i bambini potranno divertirsi a imparare e riconoscere gli alberi e gli arbusti più diffusi nei boschi delle colline e dei monti di Brianza”. Un libretto per invitare a osservare, disegnare e colorare prendendo al contempo dimestichezza con la natura, colorando, durante le passeggiate nei boschi, ogni nuova specie incontrata.

 

L’idea del Parco è distribuire il quaderno ai ragazzi che prenderanno parte ai progetti di educazione ambientale promossi da Cascina Butto. “Poi eventualmente valuteremo delle ristampe”.