Il Parco del Curone “chiude” Ca’ Soldato: vietato usare tavoli e panchine

Tempo di lettura: 2 minuti

 

Molgora: “Ognuno di noi deve fare la sua parte per contenere la diffusione del coronavirus”

Anche l’accesso a Cascina Butto potrà avvenire solo su appuntamento. Chiuso anche il parcheggio di Ca’ Soldato

MONTEVECCHIA – Un’ordinanza per vietare l’utilizzo delle strutture del parco e introdurre l’obbligo di fissare un appuntamento per accedere agli uffici di Cascina Butto. E’ quanto ha firmato oggi Marco Molgora, presidente del Parco di Montevecchia e del Curone, in applicazione delle disposizioni relative al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19.

Marco Molgora, presidente del Parco di Montevecchia e del Curone

“Ovviamente non si vieta di passeggiare nel Parco ma si cerca di eliminare tutte le occasioni di contatto ravvicinato e di assembramento – puntualizza il presidente che ha condiviso questo provvedimento con il consiglio di gestione del Parco e con i sindaci – . Ieri, domenica, c’erano centinaia di persone in giro ed è necessario che si comprenda la necessità di evitare qualsiasi tipo di assembramento e di contatto ravvicinato anche all’aria aperta, tocca a tutti noi proteggerci collettivamente e impedire l’ulteriore sviluppo del contagio”. In particolare l’ordinanza prevede la chiusura del parcheggio e il divieto di utilizzo dei tavoli e delle panchine di Ca’ Soldato, la sosta davanti Ca’ Soldato e  Cascina Butto (è possibile il transito). Stabilito anche il divieto di accesso a Cascina Butto, sede del Parco, ad eccezione delle persone che hanno necessità burocratiche da adempiere. A queste ultime viene comunque chiesto di fissare un appuntamento.

LEGGI L’ORDINANZA DEL PARCO DEL CURONE