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La reliquia del Beato Acutis resterà esposta per la venerazione dei fedeli fino a domenica 19
Il Santuario della Madonna del Bosco ha organizzato una serie di iniziative per tutta questa settimana
IMBERSAGO – E’ stata accolta ieri, domenica, al Santuario della Madonna del Bosco, la reliquia del beato Carlo Acutis, morto a 15 anni per una leucemia fulminante. La processione con la reliquia è iniziata alle 15.45 col suono delle campane, nella chiesa della penitenzieria dove Padre Giulio Binaghi, rettore del santuario mariano, insieme al diacono e ai ministranti si sono portati in processione verso il Santuario.
Una volta entrati nell’edificio sacro, la reliquia è stata posta sul tronetto decorato con tessuto rosso e con l’immagine del Beato Carlo dove è stata incensata e venerata da moltissimi fedeli.
Alle 16 don Giulio ha celebrato la messa solenne ricordando la figura del Beato Carlo come “un capolavoro di fede, di grazia e di vita santa”. Nell’omelia il rettore ha sottolineato la preziosa testimonianza di Carlo Acutis a vivere la fede nel Signore focalizzandosi su ciò che è essenziale, ovvero osservare la Parola di Dio e in generale tutti i comandamenti prescritti dalla religione cristiana.
La reliquia del beato Acutis resterà esposta alla venerazione dei fedeli fino a domenica 19 settembre con possibilità di accedere al Santuario per la preghiera personale dal 13 al 17 settembre fino alle 22.
Sono previsti in settimana momenti di approfondimento finalizzati a far conoscere la vicenda umana e spirituale del giovane Beato e la storia e la vita del Santuario. Questa sera, lunedì 13 settembre, alle 20.30 don Marco Fusi, incaricato della pastorale giovanile nella Diocesi di Milano, affronterà il tema, lunedì 13 settembre alle 20.30, della Parola di Dio nella vita del Beato Carlo e nella nostra vita.
Da segnalare, nel calendario di eventi in cui ogni sera è previsto un momento di preghiera al quale sono invitati le famiglie, le parrocchie, gli oratori e i gruppi giovanili, la via Crucis meditata con i testi del Beato martedì 14 e la messa solenne, presieduta da monsignor Maurizio Rolla, vicario episcopale della zona di Lecco, venerdì 17 sempre alle 20.30.
Domenica 19 settembre è infine in programma la giornata del pellegrino con l’accoglienza di famiglie, parrocchie, oratori, gruppi giovanili.
La messa solenne conclusiva delle celebrazioni è in programma alle 16, seguita alle 17 dal concerto sulla Scala Santa offerto dal Premiato corpo musicale Donizetti di Calolzio.
Non solo, ma sabato 18 e domenica 19 settembre varcando la porta della speranza, ovvero la porta centrale del Santuario, sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria alle consuete condizioni.
