Nessuna offerta per la gara di gestione del traghetto sull’Adda indetta dal Comune di Imbersago
Il sindaco Vergani: “Proveremo a procedere con una trattativa privata”
IMBERSAGO – Nessuno vuole gestire il traghetto sull’Adda. E’ andata deserta la gara indetta dall’amministrazione comunale per cercare un nuovo gestore della storica imbarcazione che da anni assicura il trasporto di mezzi, persone e cose dalla sponda imbersaghese dell’Adda a quella bergamasca di Villa d’Adda.
Al protocollo del Comune non è giunta alcuna offerta entro la data del 1° marzo, indicata dal bando. Segno di una difficoltà a trovare persone interessate a portare avanti questa attività, vista probabilmente come un impegno troppo oneroso rispetto al guadagno. Il capitolato di gara prevedeva la concessione quinquennale del servizio a fronte di un pagamento di un canone annuo di 4.500 euro all’anno. Tra le richieste, messe nero su bianco dal Comune, gli orari minimi di funzionamento in base alla stagione con l’impegno a far funzionare, a fronte di motivate esigenze el Comune, il traghetto anche in giorni e orari non previsti dagli accordi.
Condizioni probabilmente considerate difficili da rispettare da parte dei potenziali interessati che hanno preferito non presentare alcuna offerta. Non è escluso che possa aver inciso anche la situazione di perdurante siccità con forti incognite future sulla navigabilità di questo tratto di Adda.
“Non ci resta altro da fare che procedere ora con una trattativa privata sperando di trovare un possibile gestore” le parole del sindaco Fabio Vergani, consapevole della grande attrattività finora rappresentata dal traghetto, simbolo di Imbersago.