Imbersago: si cerca un gestore per il traghetto sull’Adda

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Traghetto Imbersago

L’asta pubblica per la gestione del traghetto leonardesco si terrà il 2 marzo

La concessione durerà 5 anni e prevede il versamento di un canone di 4.500 euro

IMBERSAGO – C’è tempo fino al 1° marzo per presentare le offerte di partecipazione all’asta pubblica per la gestione del traghetto sull’Adda, la storica imbarcazione che da anni assicura il trasporto di mezzi, persone e cose tra Imbersago e Villa d’Adda.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio Vergani ha indetto infatti per il 2 marzo, alle 10, un’asta pubblica per la concessione quinquennale del servizio di gestione del traghetto sull’Adda, rimasto senza gestore.

Il metodo di aggiudicazione avverrà mediante procedura aperta, senza alcun limite di aumento sul canone a base d’asta, stimato in 4.500 euro all’anno (Iva esclusa) e con esclusione di offerte in ribasso.

L’offerta dovrà pervenire perentoriamente entro il 1° marzo 2023, alle ore 12 in Comune (sul sito internet sono reperibili i documenti relativi all’asta).

Nel capitolato di gara sono previste le condizioni del contratto tra cui l’impegno del concessionario a tenere il traghetto Leonardesco sempre in perfetto ordine e nella piena funzionalità. Previsti anche gli orati minimi di funzionamento in base alla stagione ( dal 1° ottobre al 31 ottobre tutti i giorni della settimana, sabati e domeniche comprese, dalle ore 10 alle 12 e dalle 13 alle 17.30; Dal 1° novembre al 28/29 febbraio il traghetto rimane chiuso per le giornate settimanali, dal lunedì al venerdì, con apertura nelle giornate di sabato, domenica e festivi, dalle ore 13 alle 17; Dal 1° marzo al 31 marzo tutti i giorni della settimana, sabati e domeniche comprese, dalle ore 10 alle 12 e dalle 13 alle 17.30; Dal 1° aprile al 30 settembre tutti i giorni della settimana, sabati e domeniche comprese dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 13 alle 19) con possibilità di ampliare gli orari di servizio al pubblico e l’impegno ad accettare, a fronte di motivate esigenze del Comune, di far funzionare il traghetto in giorni e orari non previsti dagli accordi.