In prima linea anche i medici di base: garantite tutte le postazioni ambulatoriali

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Attivo il servizio di stampa ricette in farmacia per ridurre al minimo gli spostamenti dei pazienti

Ats: “Attive tutte le postazioni ambulatoriali, anche grazie alla collaborazione dei nuovi medici specializzandi di medicina generale”

 

LECCO – Sono in prima linea anche loro, impegnati a fronteggiare anche le paure, le difficoltà, i tanti cambiamenti di abitudini e consuetudini che l’emergenza coronavirus ha portato con sé.

Riuscendo anche, grazie all’apporto del nuovi medici specializzandi di medicina generale del polo di Ats Brianza, a mantenere attive tutte le postazioni ambulatoriali, garantendo inalterato il servizio ai cittadini. Stiamo parlando dei medici di medicina generale, l’esercito dei camici bianchi a cui è affidato il difficile compito di gestire, in tempi di coronavirus, una quotidianeità fatta di malanni stagionali da curare, ricette da prescrivere, controlli da effettuare e malati cronici da tenere monitorati.

Sospeso da tempo l’accesso diretto agli ambulatori

Come noto, ormai da alcune settimane, l’accesso diretto agli ambulatori è stato sospeso. Con il conseguente obbligo, per qualsiasi necessità inerente l’ attività del proprio medico di medicina generale o pediatra (visita, prescrizioni, giorni di malattia…) di concordare prima con il proprio medico curante, previo contatto telefonico, l’accesso all’ambulatorio. Una modalità che riguarda anche il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica), per cui è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio.

Stampa ricette in farmacia per ridurre gli spostamenti

Proprio per agevolare al massimo possibile i pazienti e ridurre al minimo gli spostamenti è attivo da pochi giorni il servizio di stampa ricette in farmacia. Ai pazienti basterà comunicare in farmacia il codice Nre della ricetta (comunicato dal proprio medico via telefono, via messaggio o via mail) e il proprio codice fiscale al farmacista che stamperà a sua volta la ricetta per l’erogazione del farmaco richiesto. L’obiettivo è ridurre al minimo gli accessi agli ambulatori, permettendo così ai medici di base di essere in grado di gestire, per ciò che li riguarda, l’emergenza coronavirus.

Piena funzionalità dei servizi

Ad oggi, in base a quanto è stato possibile appurare contattando i vertici Ats, è pienamente garantita la funzionalità delle postazioni ambulatoriali anche perché sarebbero pochi i medici fuori servizio perché contagiati da coronavirus o in autoisolamento in via prudenziale. “I medici di medicina generale sono in prima linea in questo difficile momento per garantire l’assistenza ai cittadini – puntualizzano da Ats – Rimangono attive tutte le postazioni ambulatoriali, anche grazie alla collaborazione dei nuovi medici specializzandi di medicina generale del polo di ATS Brianza”.