La Valletta dice no alla guerra con lumini accesi e cuoricini a formare l’arcobaleno della pace

Tempo di lettura: 2 minuti

L’iniziativa, promossa dall’associazione Cavalletta, si è svolta questa sera, venerdì, alle 19

Floridia: “Dobbiamo trasmettere solidarietà e pace con l’esempio affinché non restino parole vuote”

LA VALLETTA – Tanti lumini accesi posizionati per terra, circondati con dei cuoricini in cartone realizzati dagli alunni della scuola primaria di Perego a formare un grande arcobaleno con dietro la scritta, semplice ma efficace, “Vogliamo la pace”.

Si è tenuta questa sera, venerdì, alle 19, l’iniziativa promossa dall’associazione Cavalletta che ha voluto proporre un momento di riflessione e condivisione per dire no alla guerra in Ucraina. Davanti al Municipio di Perego, alla presenza anche del sindaco Marco Panzeri, del vice Peter Sironi e del capogruppo Dario Colombo, illuminati solo dalla luce dei lumini, Giuseppe Floridia, presidente dell’associazione di cittadinanza attiva, è partito dalla consapevolezza “che questo nostro piccolo momento non sarà determinante per un’immediata risoluzione dei conflitti in corso. Come associazione abbiamo ritenuto però che un momento di raccoglimento in segno di solidarietà verso i popoli che soffrono a causa delle guerre potesse essere anche un momento di crescita e di recupero del senso di comunità anche per tutti noi che abbiamo combattuto una guerra in questi due anni, seppur diversa eppure difficile”.

Floridia ha voluto esprimere solidarietà al popolo ucraino, ma anche ai tanti, troppi, popoli che vivono conflitti, evidenziando come bisognerebbe essere capaci di andare al di là degli slogan e non lasciare che solidarietà e pace restino solo delle parole vuote. “Sono invece degli esempi da vivere e trasmettere anche in piccole comunità come le nostre. E’ necessario riprendere ad aiutarci l’un l’altro a superare contasti, diffidenze, paure e divergenze. E’ necessario rinforzare un clima di confronto, sostegno e rispetto reciproco anche nelle diversità. Perché è l’esempio che divulga la pace e solo così potremo sostenere ideali di pace e solidarietà”.