L’arcivescovo Delpini alla Madonna del Bosco per il 60° della statua di Papa Giovanni

Tempo di lettura: 4 minuti
Statua Papa Giovanni XXIII Madonna del Bosco

Monsignor Delpini presiederà la messa venerdì 28 al Santuario della Madonna del Bosco

La statua di Papa Giovanni XXIII venne posizionata nel 1962 a simbolizzare il profondo legame del territorio al Papa buono

IMBERSAGO – Messa solenne presieduta dall’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini venerdì 28 ottobre alle 16 in occasione del sessantesimo anniversario di realizzazione del monumento a Papa Giovanni XXIII, posto sulla scala Santa del Santuario della Madonna del Bosco, inaugurato e benedetto il 28 ottobre 1962.

Un anniversario importante che verrà celebrato in maniera significativa a sottolineare la profonda devozione della popolazione del territorio non solo al santuario mariano, meta di pellegrinaggi durante tutto l’anno e in particolare nel mese di maggio, ma anche al Papa Buono.

Mario Delpini
Monsignor Mario Delpini

Durante la messa presieduta da Delpini infatti è prevista, subito dopo la comunione, la processione alla statua di Giovanni XXIII per ricevere le benedizione.
Domenica 30 ottobre, invece, al termine di tutte le messe celebrate al Santuario (7 -8.30 – 10 – 11.30 -16 -17.30) si terrà la processione alla statua del Santo, con preghiera e benedizione.

La storia della statua a Papa Giovanni XXIII

La proposta di erigere un monumento in memoria del Pontefice originario della vicina Sotto il Monte, venne avanzata infatti tra il 1960 e il 1961 da un gruppo di giovani di Azione Cattolica di Missaglia e venne accolta con favore del rettore del Santuario, monsignor Ecclesio Terraneo, già segretario del cardinale Schuster. Un via libera a cui seguirono quello dell’arcivescovo di Milano, cardinale Giovanni Battista Montini che promise “consiglio e aiuto affinché l’opera fosse degna di tanto Pontefice e non indegna della nostra Diocesi” e quello della segreteria di Stato di sua Santità.

Madonna del Bosco
Il santuario della Madonna del Bosco e la scala Santa

Studiato il progetto e reperiti i fondi necessari per eseguire l’opera, venne individuato l’artista, Enrico Manfrini, noto come lo scultore dei Papi, per la realizzazione dell’opera. La statua in bronzo, alta 4 metri e dal peso di 30 quintali, giunse a Imbersago sabato 29 settembre, e venne accompagnata da un numeroso corteo al Santuario, dove fu sollevata con un’autogru e deposta su un piedistallo in attesa della cerimonia.

L’inaugurazione il 28 ottobre 1962

Fu poi collocata in cima alla Scala Santa e posta su un basamento in marmo di Candoglia, dono della Fabbrica del Duomo di Milano. La messa in opera venne eseguita dalla ditta Enrico Ferrario di Merate, con l’assistenza dell’architetto Monsignor Enrico Villa della Curia Arcivescovile di Milano e del capomastro Francesco Maggioni di Imbersago. L’inaugurazione avvenne la domenica 28 ottobre 1962 nel quarto anniversario dell’elezione del Sommo Pontefice e a pochi giorni dall’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Alle 15.30 l’Arcivescovo di Milano inaugurò la splendida opera alla presenza di numerosi Vescovi, tra cui il Vescovo di Bergamo, di innumerevoli autorità e con il concorso, secondo i giornali dell’epoca, di migliaia e migliaia di pellegrini. Presenti anche i parenti del Papa e, in particolare, il fratello Zaverio. Furono invitati anche tutte le parrocchie e i Comuni della Brianza.

I bassorilievi

Il 15 aprile 1963, domenica in Albis, vennero inaugurati i bassorilievi che ornano la base marmorea del monumento, con la presenza e la benedizione del Vescovo di Bergamo Mons. Giuseppe Piazzi. Alla realizzazione dell’opera artistica contribuirono “150 parrocchie della Brianza, 30 Comuni dei paesi vicini e centinaia e centinaia di privati offerenti, ricchi e poveri, per un totale di circa 1600 offerenti”. Ancora oggi la statua del santo Pontefice accoglie benedicente i pellegrini che salgono al Santuario a pregare la Vergine Maria, a ringraziare e a invocare fede ardente in Gesù, gioia, pace per il mondo e speranza.

Da segnalare, a conclusione della grande festa per il 60esimo di realizzazione della statua di Papa Roncalli, la veglia di preghiera lunedì 31 ottobre, dalle 20.45, illuminati dall’esempio di uomini e donne del nostro tempo.