Lomagna, musica e poesie per dire basta alla violenza sulle donne

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Auditorium pieno domenica a Lomagna in occasione dell’iniziativa per la giornata contro la violenza sulle donne

L’assessore Gandolfi ha ricordato le cifre inquietanti sul fenomeno invitando tutti a costruire un mondo in cui la donna sia rispettata e considerata”

LOMAGNA – Musica e poesie per dire basta alla violenza sulle donne. Era pieno ieri, domenica, l’auditorium di via Roma per assistere all’iniziativa messa a punto dall’associazione Bibliocultura 2.0 e il centro studi e cultura musicale Rino Perego. Il palco del piccolo auditorium lomagnese è stato allestito ad hoc per l’occasione esponendo quindi delle scarpe rosse in memoria di quelle donne, vittime di violenza, che oggi non ci sono più. “La speranza di costruire un futuro diverso, dove non dovremo più esporre scarpe rosse, dipende solo da noi, dalla capacità di tutti di creare relazioni e contesti in cui la donna può esprimersi liberamente ed essere rispettata – ha ribadito l’assessore Elena Gandolfi all’inizio dell’incontro, a cui ha preso parte anche il sindaco Cristina Citterio.

Un fenomeno che non accenna, purtroppo, a diminuire

“Oggi celebriamo (con un giorno di anticipo) la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che é stata istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Insieme siamo qui uniti oggi per esprimere – attraverso le espressioni artistiche e culturali – il valore della donna e per lanciare un messaggio che dinnanzi a scenari di violenza e di mancanza rispetto, è invece possibile costruire un mondo in cui la donna con il suo talento, con le sue capacità può crescere, essere rispettata e considerata”. L’assessore ha poi comunicato i dati diffusi dall’ultimo rapporto della Polizia di Stato secondo cui nel mese di marzo di quest’anno in media ogni 15 minuti è stata registrata una vittima di violenze di genere (di diverso tipo) di sesso femminile. “Questi numeri ci invitano a mantenere elevata l’attenzione e a costruire relazioni sociali, culturali, professionali, istituzionali in cui si coltiva e si dà concretezza al rispetto e al valore della donna”.

Il grazie a chi ha reso possibile l’evento

Da qui l’importanza di appuntamenti come quello andato in scena domenica: “Ringrazio il presidente Pierangelo Manganini e tutte le volontarie e lettrici che hanno deciso di donarci poesie che celebrano il valore profondo della donna, donne che hanno lasciato il segno nella nostra storia e nella nostra cultura come la poetessa Alda Merini, di cui si ricorda proprio a novembre il decennale dalla sua scomparsa. Donne, le nostre lettrici, che si impegnano ogni giorno per coltivare il proprio talento e metterlo a disposizione della collettività. Ringrazio quindi il Centro Studi e cultura Musicale Rino Perego, Maria Adele (che purtroppo per un impegno precedente non ha potuto essere qui con noi, ma che vi porta il suo saluto), il professor Porcelli, gli insegnanti, gli allievi e le allieve che interpretano con la musica il significato delle poesie. Due linguaggi che parlano la stessa lingua: musica e parole per celebrare il valore delle donne!”