Lombardia è ricerca: il cestino intelligente vale un premio per due studenti brianzoli

Tempo di lettura: 3 minuti

Giacomo Tironi ed Emanuele Frigerio hanno ritirato il prestigioso premio ieri al Teatro alla Scala

Il progetto è stato ideato insieme ad alcuni compagni di classe della 5BM dell’istituto Breda di Sesto San Giovanni

 

MERATESE – Sono saliti sul palco del Teatro della Scala insieme a ricercatori di fama internazionale. Anche due studenti brianzoli, Giacomo Tironi di Colle Brianza ed Emanuele Frigerio di Casatenovo, hanno ritirato ieri, venerdì, il premio Ryoung, promosso da Regione e Comitato Premio Claudio De Albertis. L’iniziativa è stata promossa nell’ambito di “Lombardia è ricerca”, premio internazionale del valore di 1 milione di euro vinto da Guido Kroemer per aver scoperto nella restrizione calorica, in grado di indurre l’autofagia, un fattore chiave per la longevità in salute. La prestigiosa iniziativa ha visto protagonisti anche diversi giovani studenti delle scuole lombarde, premiati per i loro progetti innovativi.

In prima fila (quarto da destra) Guido Kroemer

Il cestino intelligente ideato dalla 5BM dell’istituto Breda

Tra questi c’erano appunto anche Giacomo ed Emanuele, studenti dell’istituto Breda di Sesto San Giovanni, che hanno messo a punto insieme ai compagni di classe della 5BM Giacomo D’Adda, Lorenzo Colombo, Andrea Tagliabue e Riccardo Riva uno speciale cestino che differenzia in automatico i rifiuti. Il progetto è ancora in fase di studio, anche se l’obiettivo è quello di arrivare al prototipo il più presto possibile. Il cestino intelligente è studiato appositamente per i distributori automatici di snack o di bevande. Un apposito sistema di sensori permette infatti la suddivisione automatica dei rifiuti dei prodotti erogati proprio dal distributore, riconoscendo quindi il diverso materiale con cui è realizzato il prodotto erogato. Questo permette di conferire nel cestino giusto bicchierini, lattine, palette di legno o buste di plastica. Oltre a togliere il consumatore dall’impiccio di dover capire dove conferire i rifiuti prodotti, il cestino intelligente è stato anche elaborato per offrire un riconoscimento economico a chi differenzia.

In foto da sinistra Riccardo Riva, Giacomo D’adda, Emanuele Frigerio, Andrea Tagliabue, Lorenzo Colombo, l’ingegner Angelo Berna, Giacomo Tironi e la professoressa Chiara Redaelli

Un premio da 10mila euro

L’idea è infatti quella di prevedere, una volta conferiti i rifiuti nel cestino, una ricarica (il cui valore è ancora da stabilire) sulla chiavetta utilizzata per erogare i prodotti delle macchinette. Per ora il progetto è ancora allo stato embrionale, ma è valso un assegno da 10mila euro agli studenti della scuola salesiana milanese. L’obiettivo è arrivare alla messa in commercio entro la fine dell’anno scolastico, festeggiando in grande stile la maturità.
Oltre alla scuola di Emanuale e Giacomo, il premio di Regione Lombardia e RYoung, hanno visto protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico Statale Galilei di Erba, dell’istituto Aeronautico Locatelli di Bergamo, dell’Isis Facchinetti – Castellanza, dell’Itis Paleocapa di Bergamo.
Gli studenti sono stati premiati alla presenza del fondatore di Aranzulla.it Salvatore Aranzulla e dell’attore Giacomo Poretti che ha fatto un intervento incentrato sull’arte del giovane fotografo affetto da autismo Riccardo Pravettoni, fotografo ufficiale della Giornata della Ricerca. La giornata ha visto la collaborazione e la partecipazione di Gerry Scotti affiancato da Alessia Ventura.