Mal di schiena: il 25 maggio l’ospedale di Merate partecipa all’open-day Reumatologia di Fondazione Onda

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ospedale Mandic Merate
Ospedale Mandic di Merate

Il 25 maggio la dottoressa Manzocchi risponderà alle domande dei pazienti attraverso delle consulenze gratuite

L’iniziativa è organizzata da Fondazione Onda

MERATE – Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, coinvolge il 25 maggio le reumatologie degli ospedali con i Bollini Rosa per offrire una giornata di servizi clinico-diagnostici e informativi gratuiti dedicati al mal di schiena, un’esperienza comune e per questo spesso banalizzata e sottovalutata. Nella maggior parte dei casi il mal di schiena è riconducibile a cause di natura meccanica, ma può essere anche espressione di una malattia infiammatoria cronica delle articolazioni.

L’Asst di Lecco aderisce all’iniziativa organizzata da Fondazione Onda offrendo gratuitamente, nella giornata del 25 maggio, dieci colloqui con Nicoletta Manzocchi, medico reumatologo dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate, che risponderà a tutte le domande su “La spondilite anchilosante: dai risposta al tuo mal di schiena”.

La specialista sarà raggiungibile telefonicamente al numero 039/5916087, dalle 14:30 alle 17. È obbligatoria la prenotazione scrivendo all’indirizzo email: n.manzocchi@asst-lecco.it

“Il focus di questa iniziativa alla sua seconda edizione è il mal di schiena proprio perché è un sintomo estremamente diffuso ma spesso sottovalutato – spiega Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda -. Il perdurare di questa condizione può infatti essere espressione di uno stato infiammatorio cronico che necessita di una tempestiva valutazione da parte di uno specialista Reumatologo e di un adeguato trattamento. La diagnosi precoce è cruciale per impedire l’instaurarsi di gravi danni articolari ad alto impatto invalidante”.

Mentre Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco aggiunge: “Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il mal di schiena rappresenta la prima causa di disabilità al mondo producendo un impatto estremamente negativo sulla qualità di vita. Mi preme ringraziare la Fondazione Onda che, con appuntamenti di questo genere, ci permette di partecipare a importanti momenti di prevenzione e diagnosi precoci di malattie reumatiche, spesso sottovalutate dagli stessi pazienti. Un grazie va anche agli specialisti reumatologi dell’Ospedale Mandic che si sono messi a disposizione per questa giornata di sensibilizzazione rispondendo a dubbi e curiosità della nostra popolazione”.

“La spondilite anchilosante è una patologia infiammatoria con prevalente interessamento della colonna che ancora oggi presenta un significativo ritardo diagnostico (7-9 anni) – spiega Nicoletta Manzocchi, responsabile Unità Semplice Reumatologia Ospedale  di Merate –  Tutto ciò comporta l’instaurarsi di alterazioni strutturali con conseguenti limitazioni funzionali per i pazienti. La disponibilità di trattamenti efficaci nel controllo della malattia e della sua evoluzione nel tempo rende importante il riconoscimento della problematica e l’invio del paziente allo specialista reumatologo per una diagnosi precoce e la sua presa in carico”.

Presso la Unità Semplice di Reumatologia dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate, oltre a Nicoletta Manzocchi, operano i reumatologi Valentina Galbiati e Massimo Ricci. La Reumatologia del Mandic segue la maggior parte delle patologie reumatiche infiammatorie come le artriti, le connettiviti, le vasculiti, tra cui alcune patologie rare quali la sclerosi sistemica, la connettivite mista, la dermatopolimiosite, l’arterite gigantocellulare, le vasculiti anca associate. Vengono presi in carico i pazienti che, per attività di malattia, richiedono terapie di secondo livello come i farmaci biologici. Attualmente, sono in corso gruppi di lavoro interdisciplinari per la gestione dei pazienti più complessi con problematiche multiorgano. Per citare qualche numero: nel corso del 2021 sono state eseguite circa 230 MAC, effettuate 1.900 visite ambulatoriali e quasi 200 capillaroscopie con un trend in continuo aumento.