Merate, 13mila euro il costo del concorso pubblico ai tempi del Covid

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L'istituto Viganò a Merate

Il Comune ha dovuto chiedere ospitalità all’Istituto Viganò per effettuare le prove scritte in forma telematica

Ingenti i costi per garantire i software per le prove, la sanificazione e l’igienizzazione degli ambienti oltre ai tamponi per gli oltre 100 candidati

MERATE – Tredici mila euro tra sanificazione degli ambienti, tamponi ai partecipanti e acquisto dei software per le prove. Tanto è costato (ma la cifra potrebbe addirittura lievitare qualora vi fossero degli imprevisti) il concorso per l’assunzione di due agenti di polizia locale. Bandito dal comune di Merate, il concorso è stato organizzato seguendo le disposizioni anti Covid che prevedono, oltre alla sanificazione e igienizzazione degli ambienti, anche l’effettuazione delle prove in modalità telematica.

Un particolare che ha comportato la richiesta di potersi avvalere delle aule informatiche dell’istituto tecnico superiore Viganò di via dei Lodovichi che questa mattina, martedì, ha aperto i cancelli per ospitare gli oltre cento iscritti al concorso. Suddivisi in due tranche, i candidati hanno effettuato il test di preselezione al termine del quale solo 22 persone sono state ammesse alla prova scritta in programma alle 15 di oggi, sempre al Viganò.
Gli orali sono invece previsti il 4 agosto utilizzando lo spazio della sala civica di viale Lombardia.

L’importante spesa sostenuta dal Comune per assolvere la procedura concorsuale è stata finanziata tramite una variazione d’urgenza al bilancio di cui si è parlato anche settimana scorsa nel corso dell’ultimo consiglio comunale. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di rinforzare, tramite questo concorso, la pianta organica della polizia locale, ridotta dopo la partenza del comandante Roberto Carbone e il pensionamento dell’agente Alberto Rossini nonché di aver a disposizione una graduatoria da cui poter attingere in caso di necessità e bisogno. Resta da valutare, dato il costo non indifferente del concorso, se aprire poi in seguito la graduatoria all’esterno, dando ad altri Comuni la possibilità di attingervi.