Merate, 2610 soci per l’Avis che lancia il progetto con l’anagrafe di Imbersago

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L’assemblea annuale si è tenuta ieri, domenica, al centro anziani

Il presidente Barelli ha lanciato un appello per trovare un successore

MERATE – Una schiera costituita da 2610 soci, di cui 2580 donatori attivi. Sono numeri importanti quelli snocciolati ieri, domenica, durante l’assemblea annuale dell’Avis Merate, sodalizio che conta una trentina di soci collaboratori. L’incontro, promosso al centro anziani, ha fornito l’occasione per presentare il bilancio 2019, anno in cui sono state emesse 188 tessere nuove, a cui si aggiungono 29 donatori che hanno ripreso l’attività dopo un periodo di sospensione. 156 i soci donatori che invece, per diverse ragioni, a cui si aggiungono 11 soci collaboratori ex donatori dimessi per raggiunti limiti di età. 4984 le donazioni effettuate, di cui 4572 di sangue intero e 412 di plasmaferesi. Presente in rappresentanza del Comune l’assessore ai Servizi sociali Franca Maggioni.

“Rispetto al 2018 si sono raccolte 95 sacche in meno, abbiamo avuto un incremento nei primi mesi dell’anno, poi una riduzione dovuta a una debole richiesta, il tutto comunque rientra in una situazione fisiologica della domanda / scorte ospedaliere” ha puntualizzato il presidente del Stefano Barelli, prima di ringraziare tutti i volontari che sono impegnati nella programmazione e gestione della raccolta.

I lavori per il nuovo centro trasfusionale

Durante l’assemblea si è fatto anche il punto sulla nuova sede del centro trasfusionale, che vede l’Avis impegnato a contribuire per le spese di arredamento, di modo da assicurare ai donatori il comfort necessario: “La nuova sede, ormai pressoché ultimata, sarà ubicata nella stessa palazzina ma al piano terra, precisamente nelle ex sale operatorie dell’ortopedia e otorino. In questo anno trascorso abbiamo donato al Centro Trasfusionale un apparecchio per decongelare le sacche di plasma in modo rapido per non disperderne la sua proprietà terapeutica. Abbiamo anche contribuito a dare prestigio e rendere accurata la celebrazione della messa per il 40° di don Biagio, cappellano del nostro ospedale, con un momento conviviale finale al quale hanno partecipato il direttore generale Paolo Favini, il direttore sanitario Gedeone Baraldo e altri medici e personale amministrativo dell’ospedale meratese”.

Le attività promosse nel 2019

Durante l’assemblea sono state sottolineate anche le attività svolte nel corso dell’anno appena archiviato: da Montevecchia in salita e la giornata dell’ipertensione, in collaborazione con Ali di Lecco, passando per la manifestazione podistica organizzata insieme al gruppo Lomagna, senza dimenticare la camminata di Pagnano, quella di Merate di fine ottobre e la collaborazione con l’associazione Cristina di Calco. Saltata invece a causa della pioggia la camminata promossa insieme all’Unitalsi. Da segnalare l’ottimo riscontro avuto dallo spettacolo musicale rock con il gruppo “BlascoLiga”, organizzato al cineteatro Manzoni, la cena consiglio estiva alla “Baita delle Querce”, offerta dai gruppi di Calco e Olgiate.

Serve svecchiare il direttivo

Il presidente ha poi ricordato l’urgenza di trovare entro il 2021 un nuovo numero uno: “Come già comunicato, il prossimo sarà il mio ultimo anno. Sarebbe bello riuscire a effettuare nella seconda parte dell’anno, un lavoro di affiancamento. Così come sarebbe buona cosa abbassare l’età media del Consiglio che ora arriva a 73 anni. Penso inoltre che a 75 anni sarebbe bene passare il testimone come sto facendo io senza rimpianti, ma contento di aver dato. Ho ricoperto incarichi dal comunale al regionale imparando molto, ed ho cercato di svolgere il volontariato senza mettere d’avanti il mio io, ma solo dare, e di questo sono felice. Lascio l’associazione senza rimpianti, ma felice di aver dato”.

Il progetto pilota con Imbersago

Il presidente Stefano Barelli con il sindaco di Imbersago Fabio Vergani

Quanto alle attività per il 2020, spicca la neonata collaborazione con il Comune di Imbersago, nei cui uffici il cittadino troverà un documento che spiega la attività dell’Avis, senza alcun obbligo di adesione all’associazione. L’accordo è stato siglato alla presenza del sindaco imbersaghese Fabio Vergani. Continua anche per quest’anno la collaborazione con l’Ali lecchese per l’organizzazione delle consuete manifestazioni “Montevecchia in salita” e “Giornata dell’Ipertensione”. Si sta cercando di coinvolgere i giovani alla vita avisina con maggior interesse, cercando di coinvolgersi anche nell’organizzazione degli eventi. Confermata anche la festa del donatore per giugno”.