Merate, altri due lutti per Covid. Sono 182 le persone attualmente positive

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Merate Municipio

Da inizio pandemia sono 434 i cittadini positivi residenti in città e 32 le persone decedute

L’appello del sindaco al rispetto delle regole: “Intensificheremo i controlli su assembramenti e mascherine”

MERATE – Altri due lutti per Covid in città. A rendere noto l’aggiornamento sull’andamento dell’epidemia, riferendosi ai dati comunicati dalla Prefettura aggiornati a mercoledì 11 novembre, è il sindaco Massimo Panzeri. “Sono 434 i cittadini positivi al Covid da inizio epidemia a febbraio e purtroppo è salito a 32 il numero di morti – puntualizza il primo cittadino – .  Due nostri concittadini sono infatti deceduti settimana scorsa, presumibilmente in ospedale a Lecco. A nome dell’Amministrazione Comunale rivolgo sentite condoglianze ai parenti”.

Al momento attuale sono 182 i positivi con un incremento di 10 rispetto ai dati comunicati a inizio settimana. In crescita, fortunatamente, di 14 unità anche i meratesi guariti mentre fa registrare il segno meno la voce relativa alle persone sottoposte a sorveglianza attiva, pari a 122, di cui 17 di età inferiore a 20 anni.

“Come previsto i dati relativi ai positivi sono in ulteriore peggioramento” commenta il sindaco, ribadendo l’invito a rispettare le regole e le misure di sicurezza previste nell’ultimo Dpcm. “La Questura di Lecco ha rilevato che nello scorso fine settimana si sono registrate sul territorio diverse situazioni di assembramento nelle quali è stata spesso anche riscontrata l’inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine. Saranno pertanto accentuati i controlli da parte di tutte le forze dell’ordine al fine di garantire distanziamento sociale e utilizzo dei dispositivi di protezione”.

L’amministrazione comunale ha anche provveduto a modificare il calendario delle vaccinazioni per gli over 65 anni. A fronte del ritardo della consegna dei vaccini, sono stati posticipati a dicembre tutti gli appuntamenti previsti dal 17 al 20 novembre. Inalterati gli orari e le sedi delle vaccinazioni, reperite dai medici di base di concerto con l’amministrazione comunale in spazi ampi e ben accessibili situati in centro e nelle frazioni della città.