Merate celebra il 25 Aprile nel segno delle donne partigiane

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Nell’atrio comunale la mostra fino al prossimo 27 aprile

Mostra “La storia siamo anche noi! Donne della resistenza del territorio lecchese”

MERATE – In occasione dell’80° Anniversario della Liberazione, l’Amministrazione Comunale di Merate promuove diverse attività e iniziative per celebrare questa ricorrenza fondamentale per la nostra Repubblica.

Quest’anno si è voluto celebrare questa ricorrenza ricordando le donne, protagoniste della lotta di resistenza, spesso poco riconosciute. Il 25 aprile ci ricorda il ruolo fondamentale di migliaia di donne italiane nella guerra di liberazione dalla dittatura nazifascista. Con abnegazione e coraggio, hanno contribuito alla nascita della nostra Repubblica, e a loro va il nostro sincero ringraziamento.

Il risultato raggiunto è anche merito del coraggio e dell’impegno femminile. Oltre 35.000 partigiane hanno combattuto attivamente, ricoprendo ruoli chiave come staffette, sabotatrici, infermiere e combattenti. Circa 70.000 donne hanno aderito ai Gruppi di Difesa della Donna, organizzandosi per la resistenza civile e l’assistenza alla popolazione. Il loro contributo è stato determinante per la vittoria contro l’oppressione, ma la loro memoria è spesso stata oscurata dalla storiografia prevalentemente maschile. Per questo, il 25 aprile è un’occasione importante per onorare il coraggio e il sacrificio di queste donne, che hanno combattuto per libertà e democrazia.

Per questo motivo, sabato 12 aprile si è inaugurata nell’atrio comunale la mostra “La storia siamo anche noi! Donne della resistenza del territorio lecchese”. In collaborazione con Anpi, Udi e l’Associazione Punto Rosso, la mostra resterà aperta fino al 27 aprile. All’interno, sarà possibile vedere anche il video dell’intervista alla partigiana Gianna Rocca di Rovagnate, testimonianza importante del suo ruolo nella resistenza.

Martedì, 15 aprile si è tenuta la conferenza “L’ultimo fascismo, la Repubblica Sociale Italiana”, organizzata in collaborazione con l’associazione La Semina. La conferenza è stata condotta dal prof. Cuzzi, professore associato al Dipartimento di Storia dell’Università di Milano. Il professore ha approfondito il periodo della Repubblica di Salò, andando oltre l’immagine di un capitolo nero della storia italiana, e analizzando le caratteristiche di quel periodo che hanno spinto gli storiografi ad approfondirne le cause e le conseguenze.

Venerdì, 25 aprile si terrà la cerimonia per la ricorrenza della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Alle ore 10.30 si svolgerà la Santa Messa nella Chiesa di San Ambrogio, seguita dal corteo accompagnato dalla banda sociale meratese e dagli alpini. Il corteo si dirigerà verso il Giardino della Memoria per l’alzabandiera, e poi in Piazza degli Eroi, dove si terranno il discorso del Sindaco e della signora Marisa Bandini, rappresentante del consiglio direttivo dell’Anpi. Alla cerimonia sono stati invitati anche i parenti dei cittadini e cittadine meratesi deportati e internati nei campi di concentramento nazisti che recentemente hanno ricevuto la Medaglia d’Onore alla Memoria dal Sig. Prefetto di Lecco Sergio Pomponio. Tutta la cittadinanza, le scuole, le associazioni combattentistiche d’arma e del volontariato sono invitate a partecipare alla cerimonia del 25 aprile, Festa della Liberazione.

Infine, in occasione della ricorrenza del 25 aprile, sabato 26 aprile si invita la cittadinanza a visitare durante tutta la giornata, presso il Museo Civico Don Michelangelo Ambrosioni in Via Collegio Manzoni 45, la sala dedicata all’ufficiale italo-canadese Giacinto Lazzarini. Nella sala sono presenti documenti, articoli di giornale, biografie, materiale fotografico, cimeli e oggetti vari riguardanti la vita dell’ufficiale e in generale il periodo bellico e di resistenza vissuto dalla Città di Merate.