Merate, covid: 21 nuovi contagi. Panzeri: “Sostegno economico alle categorie colpite da Dpcm”

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Massimo Panzeri
Il sindaco Massimo Panzeri

Sono 89 le persone attualmente positive in città

“Rispettiamo le nuove normative: esprimo vicinanza e solidarietà alle categorie colpite dalle nuove restrizioni”

MERATE – 21 nuovi contagi in pochi giorni che portano le persone attualmente positive al covid a quota 89. Sono numeri importanti quelli comunicati dal sindaco Massimo Panzeri riportato i dati comunicati dalla Prefettura di Lecco, aggiornati a domenica 25 ottobre. Da inizio pandemia, sono quindi 288 le persone risultate positive a tampone su poco meno di 15mila abitanti. Stazionario il numero delle persone guarite mentre diminuisce di 10 quello delle persone sottoposte a sorveglianza attive, attualmente sceso a 49.

“L’aggiornamento dei dati conferma da un lato l’aumento dei positivi, ma dall’altro anche una diminuzione dei soggetti sottoposti a sorveglianza – puntualizza il primo cittadino, aggiungendo – . Dato certamente incoraggiante, anche in virtù del fatto che molti di questi sono prossimi alla scadenza dei termini di quarantena. Il livello di attenzione deve comunque essere massimo, così come la scrupolosa osservanza delle nuove disposizioni previste dal Dpcm del 24 ottobre, che impongono a tutti nuove limitazioni”.

Particolarmente colpite da quello che è già stato ribattezzato come un semi lockdown, alcune categorie a cui il sindaco vuole manifestare vicinanza e solidarietà. “Mi rivolgo alle  categorie  economiche, alle associazioni culturali e sportive a cui é stato interdetto, o fortemente limitato, lo svolgimento delle proprie attività, malgrado avessero adeguato tutte le loro strutture nel rispetto delle regole di igienizzazione e distanziamento interpersonale. Il Comune conferma il proprio sostegno, anche economico, a tutte queste categorie“. E’ dei giorni scorsi la notizia della pubblicazione di un bando comunale, con stanziati 90mila euro, riservato alle attività economiche cittadine colpite, anche parzialmente, dal lockdown della primavera scorsa.

Una vicinanza a cui segue però il richiamo al rispetto delle norme: ” E’ dovere e responsabilità di tutti comunque rispettare le vigenti normative. Solo così potremo limitarne il mantenimento in essere”.