Merate, da marzo il mercatino dei prodotti agricoli in piazza Libertà

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Bancarelle nella piazza dietro al Comune a partire da marzo: sperimentazione per sei mesi

Il mercatino dei prodotti agricoli verrà gestito dal consorzio TerreAlte: 12  per ora gli stands

MERATE – In arrivo il mercatino dei prodotti agricoli a km zero in città. L’amministrazione comunale ha infatti approvato, con la delibera di Giunta votata martedì scorso, un accordo con il consorzio agricolo e agrituristico lecchese TerreAlte per la gestione, in forma sperimentale, del mercato agricolo in piazza Libertà, dietro il Municipio.

Bancarelle il giovedì mattina

L’iniziativa prenderà il via a partire dal mese di marzo e si svolgerà il giovedì mattina, indicativamente dalle 7.30 alle 12.30. “Si tratta di un’idea che avevamo iniziato ad accarezzare in Giunta durante il primo lockdown di marzo, vedendo quanta gente si recava al mercato tradizionale del martedì anche quando era limitato esclusivamente alle bancarelle alimentari – puntualizza il sindaco Massimo Panzeri -. Sono così nate delle interlocuzioni con il consorzio Terrealte, lo stesso che gestisce il mercatino in fiera a Osnago e abbiamo iniziato a ragionare sulla possibilità di proporre anche qui questa iniziativa”.

Merate Piazza Libertà
Piazza Libertà, dietro il Municipio

Sei mesi di sperimentazione

L’amministrazione comunale ha proposto piazza Libertà come sede, ritenendola idonea per la collocazione in centro, dietro il Municipio e valutando la proposta anche come un modo per valorizzare una piazza che, complice il Covid, è rimasta poco utilizzata (fatto salvo l’allestimento della pista da pattinaggio) dopo l’inaugurazione del 2019.
Dodici gli stands che verranno allestiti nello spazio incastrato tra viale Cornaggia, via Pascoli e piazza degli Eroi con in vendita prodotti agricoli a chilometro zero. “Il mercato verrà proposto per 6 mesi in maniera sperimentale. Poi, effettueremo un bilancio con gli organizzatori per capire che risposta c’è stata da parte dei meratesi. Penso che sia una proposta valida: vedremo”.