Merate, da sabato chiude il lago di Sartirana in attesa del via libera al nuovo piano

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Insieme alle transenne, l’amministrazione comunale ha posizionato dei cartelli per spiegare il provvedimento

A breve, già settimana prossima, la Giunta regionale dovrebbe licenziare il nuovo piano che permette la fruibilità della fascia a sud del lago di Sartirana  per tutto l’anno

MERATE – Lago di Sartirana, si chiude. Da domani, 1° aprile, entrano infatti in vigore i divieti all’accesso alla riserva stabiliti con il piano di gestione del 2011, ancora valido in attesa della ratifica da parte della Regione del nuovo documento di piano, fermo al Pirellone da alcuni mesi dopo essere stato licenziato, dopo una lunga discussione, dal consiglio comunale di Merate.

L’assessore all’Ambiente Fabio Tamandi ha rassicurato anche ieri, giovedì, i rappresentanti del Consiglio di gestione della riserva che a breve la Giunta regionale approverà il nuovo piano dando così il via libera alla pubblicazione sul Burl e alla sua entrata in vigore. Si tratterebbe di giorni, con una riunione calendarizzata per settimana prossima. In attesa di conferme da Milano entra in vigore il piano precedente che prevede la chiusura di tutto il lago di Sartirana dal 1° aprile al 15 giugno con la proroga del divieto di accesso nella zona nord fino al 31 luglio.

L’amministrazione comunale provvederà a posizionare insieme alle transenne anche dei cartelli per spiegare le ragioni del provvedimento. Nello specifico verrà spiegato come “le chiusure coincidono con fasi molto sensibili nella vita di tante specie animali e vegetali: molti uccelli che sfruttano il lago come luogo di nidificazione o di sosta per la loro migrazione, alcuni anfibi che utilizzano le zone umide per deporvi le uova, diverse piante che sviluppano gemme e fioriscono. La Riserva del Lago di Sartirana rappresenta un luogo unico, un ambiente umido prioritario a stretto contatto con una realtà urbana, che quindi non solo permette di salvaguardare un importante ecosistema lacustre e sfruttarlo a fini divulgativi e di sensibilizzazione, ma anche alle persone di godere di tale bene. Questi elementi sono cardini fondamentali ai fini di mantenere e valorizzare il patrimonio naturalistico del nostro territorio. Invitiamo dunque la Cittadinanza a comprendere e rispettare tali normative e l’ambiente naturale”.

Quando arriverà il via libera dal Pirellone sarà possibile attuare il nuovo piano di gestione che prevede la possibilità di accesso alla fascia a sud del lago durante tutto l’anno e lo stop al transito in quella nord nel periodo giudicato più sensibile per la nidificazione delle specie animali che hanno nella riserva del lago di Sartirana il loro habitat.