Merate, dal Comune uno spiraglio per la riapertura della piscina

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La piscina di Merate

La Gesti Sport aveva comunicato l’altro giorno l’impossibilità a riaprire stante i problemi con la fideiussione da presentare in Comune

Il sindaco: “Pronti ad accettare, in maniera provvisoria, la fideiussione presentata anche se tecnicamente non idonea”

MERATE – Si intravede uno spiraglio per la riapertura della piscina di via Matteotti. Dopo la notizia dell’altro giorno, relativa alla chiusura anche nelle prossime settimane del centro natatorio a seguito di un problema riscontrato dal gestore, la società Gestisport, con la fideiussione da presentare al Comune, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri si è detta disponibile a una deroga, ponendo però precise condizioni a tutela di tutti.

“Venerdì scorso è stata presentata agli uffici una proposta di fideiussione assicurativa che non rientrerebbe nei canoni previsti dalla convenzione in essere tra Comune e gestore – puntualizza il sindaco, ricordando come l’amministrazione comunale abbia già sospeso i pagamenti dei canoni annui al gestore, riconoscendo le difficoltà portate dalla pandemia – . Gli accordi prevedono infatti che Gesti Sport debba presentare, a garanzia dell’onere, una fideiussione bancaria o in alternativa assicurativa, riconosciuta però da Banca Italia. Tutte le proposte avanzate finora dai gestori, compresa l’ultima, non soddisfano questo requisito e quindi sono tecnicamente non idonee”.

Consapevole però del difficile periodo attraversato dal centro sportivo, con le chiusure imposte dal rispetto dei protocolli Covid e la relativa sospensione delle attività, Panzeri ha deciso di concedere, in via del tutto eccezionale e temporanea, una deroga ai gestori: “Abbiamo deciso di andare loro incontro per non penalizzarli ulteriormente in un periodo come quello estivo in cui, complici le riaperture stabilite a seguito della decrescita dei contagi, i gestori potrebbero lavorare rifacendosi, almeno in parte, delle perdite subite durante quest’anno”.

Il che vuol dire che il Comune chiuderà, almeno per ora, un occhio accettando, per i prossimi 6 mesi, la fideiussione assicurativa finora ritenuta inidonea. “La palla ora passa al gestore che dovrà effettivamente sottoscrivere questa polizza e presentarla in Comune. Siamo pronti ad accettarla, permettendo la riapertura del centro natatorio, non appena verrà protocollata in Municipio. Sia chiaro che è una deroga dettata dal carattere eccezionale dovuto all’emergenza epidemiologica che una realtà come questa, così come tutte quelle del settore, si sono trovate ad affrontare. Per questo abbiamo solo posticipato di 6 mesi la presentazione di una polizza che abbia tutti i crismi previsti dalla convenzione”.

Non solo, ma a conferma dell’interesse verso la situazione, Panzeri si è anche già interfacciato con i parlamentari del territorio per chiedere di affrontare, a livello centrale, anche una questione, quella della difficoltà dei gestori di strutture sportive, che accomuna moltissime realtà.