Merate. Dalla famiglia Frisia un nuovo regalo alla città: il rifacimento delle facciate del Clerici

Tempo di lettura: 2 minuti
L'edificio, donato dalla famiglia Frisia al Comune, in cui è ospitato l'istituto Clerici

Un erede della famiglia del celebre pittore Donato Frisia ha chiesto al Comune di poter intervenire per ritinteggiare le facciate dell’istituto Clerici

L’immobile, situato in via don Cazzaniga, venne donato al Comune dalla famiglia insieme ad altre proprietà, tra cui quella destinata ad accogliere l’attuale casa di riposo e l’ex scuole elementari

 

MERATE – Ha bussato alla porta dell’ufficio del sindaco per chiedere la possibilità di effettuare un piccolo regalo alla città. Ovvero, ritinteggiare, a proprie spese, le facciate dell’istituto Clerici, la scuola professionale ospitata all’interno dell’edificio che la sua famiglia donò, insieme a tanti altri immobili tra cui l’omonima casa di riposo e l’ex scuole elementari di via Fratelli Cernuschi, al Comune.

E’ una testimonianza di generosità e amore per le proprie radici quella che arriva, ancora una volta, dalla famiglia Frisia. Nei mesi scorsi, infatti, uno degli eredi della rinomata famiglia meratese, resa celebre anche al di fuori dai confini nazionali dal pittore Donato (nato a Merate nel 1883), si è presentato sua sponte a Palazzo Tettamanti per proporre al sindaco Massimo Panzeri un progetto. Un’idea che non prevedeva nessuna richiesta di contributo o finanziamento da parte del Comune, ma solo l’assenso: poter ritinteggiare a proprie spese le facciate dell’edificio, appartenuto alla sua famiglia, per renderlo più bello e accogliente non solo per gli studenti bensì per tutta la cittadinanza.

Una richiesta che il primo cittadino ha subito accolto con slancio e favore, attivandosi per imbastire, tramite gli uffici, le procedure previste dalla legge. L’emergenza covid ha rallentato un po’ il tutto, facendo arrivare solo ieri, martedì, la questione sul tavolo della Giunta, unanime nel riconoscere la bontà del progetto.

Si tratta della seconda sponsorizzazione che la città di Merate riceve, nel giro di un anno, da parte di privati. La prima si è perfezionata qualche mese fa con il via libera alla società riconducibile a Silvio Berlusconi a realizzare un bosco urbano nell’area verde davanti alle nuove villette realizzate a Cascina Vedù. La seconda porta la firma di una famiglia meratese doc, come quella dei Frisia e darà un volto nuovo a uno storico edificio cittadino, situato alle spalle dell’area Cazzaniga.

Le novità potrebbero però non essere terminate visto che dal dialogo tra l’erede della famiglia Frisia e l’amministrazione comunale potrebbe nascere anche una mostra, da ospitare in città, dedicata proprio al celebre pittore Donato Frisia. Un artista conosciuto e apprezzato ancora oggi, come dimostra la scelta di esporre alcune sue opere nella mostra intitolata “Il Regime dell’Arte. Premio Cremona 1939-1941” curata nel 2018 da Vittorio Sgarbi e Rodolfo Bona al museo civico Ala Ponzone di Cremona.