Merate, dichiarazioni dei redditi: Perego il Paperon de Paperoni del Consiglio

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Il consigliere Roberto Perego

Pubblicato il bollettino contenente le dichiarazioni dei redditi dei consiglieri di Merate

Nel documento è stato indicato anche quanto è stato speso per la propaganda elettorale lo scorso anno

 

MERATE – E’ Roberto Perego, consigliere comunale di Cambia Merate, il Paperon de Paperoni del Comune di Merate. Con un reddito netto dichiarato pari a 49.039 euro, l’avvocato quarantenne, tornato a sedersi in consiglio dopo l’esperienza maturata in maggioranza durante il mandato del sindaco Giovanni Battista Albani (2004-2009), guida infatti la classifica redatta in base alle dichiarazioni dei redditi relativi all’anno di imposta 2018.

In testa la minoranza

Dietro di lui il capogruppo di Cambia Merate Aldo Castelli, funzionario di banca in pensione, con 47.735 euro, seguito dall’assessore Andrea Robbiani. L’ex sindaco (2009-2014), esperto di informatica, ha infatti dichiarato 46.825 euro.

I consiglieri di minoranza di Cambia Merate

All’albo pretorio del Comune è stato pubblicato ieri, mercoledì, il bollettino per la pubblicità della situazione patrimoniale e reddituale dei consiglieri comunali così come previsto dall’articolo 11 del regolamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Nel documento, oltre alla situazione reddituale, viene anche tratteggiata la situazione patrimoniale dei singoli consiglieri dando così conto di reddito complessivo e netto, beni immobili di proprietà, diritti reali di godimento e di garanzia, beni mobili di proprietà iscritti nei pubblici registri, azioni societarie, partecipazioni societarie e cariche sociali.

La fotografia della situazione patrimoniale e reddituale dei consiglieri

Un’operazione trasparenza a cui tutti i consiglieri hanno risposto rendendo di fatto pubbliche le proprie dichiarazioni di reddito. Se il podio di questa singolare classifica è composto dal trio Perego, Castelli e Robbiani, al quarto posto troviamo, con 31.044 il vice sindaco Giuseppe Procopio, di professione avvocato, seguito dall’architetto Alessandro Vanotti (27.585 euro), presidente della commissione urbanistica. Con un reddito netto di 24.930 euro troviamo il consigliere di minoranza Alessandro Pozzi, che risulta ricoprire anche il ruolo di consigliere di amministrazione di Metodi Asscom &Aleph oltre che di amministratore delegato dell’Istituto italiano di Valutazione srl.
A quota 23.312 euro l’assessore al Bilancio Alfredo Casaletto, mentre il sindaco Massimo Panzeri risulta aver dichiarato un reddito netto di 22.734 euro. Dietro di lui il consigliere Fabio Tamandi con 22.033, commerciante cotitolare dell’omonimo panificio cittadino.

La giunta di Merate all’indomani delle elezioni del maggio 2019

Sotto i 20mila euro troviamo il capogruppo di Più Prospettiva Paolo Centemero (15.294 euro), la giovane consigliera Greta Ghezzi (14.982 euro), l’assessore alla Cultura Fiorenza Albani (14.592 euro) e il consigliere di maggioranza Angelo Panzeri (14.135 euro). Seguono poi l’assessore al Welfare Franca Maggioni (7.632), avvocato, il consigliere di Cambia Merate Gino Del Boca (7.593 euro) e Norma Maggioni, consigliera di Più Prospettiva. Fanalino di coda, con un reddito netto di 11 euro, Patrizia Riva.

Le spese per la propaganda

Nel bollettino pubblicato all’albo vengono riportate, trattandosi dello scorso anno, quello delle elezioni, anche le spese sostenute lo scorso anno per la propaganda elettorale. Si scopre così che ad aver investito di più è stato il (futuro) sindaco Panzeri con 4.162 euro seguito dallo sfidante Aldo Castelli con 3.500 euro. Notevole l’investimento sostenuto anche dal consigliere Del Boca (2.450 euro) mentre tutti gli altri consiglieri (sia di maggioranza che di minoranza) hanno speso cifre che oscillano tra i 300 e gli 800 euro.

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