Merate e Santa Maria Hoè bussano insieme al bando Pnrr per Villa Confalonieri e il Municipio

Tempo di lettura: 3 minuti

Convenzione tra i due Comuni per partecipare al bando Pnrr

Chiesti quasi 5 milioni di euro per riqualificare Villa Confalonieri  a Merate e il Palazzo del Municipio a Santa Maria Hoè

 

MERATE / SANTA MARIA HOE’ – Villa Confalonieri, dimora storica già sede del Comune e il Municipio di Santa Maria Hoè, edificio costruito a inizio del Novecento. Sono i due immobili che le amministrazioni comunali di Merate e di Santa Maria Hoè vorrebbero riqualificare attraverso i fondi messi a disposizione, nell’ambito del Pnrr, per la rigenerazione urbana in ambito culturale.

Un progetto ambizioso che ha visto le amministrazioni guidate dal sindaco Massimo Panzeri e dal collega Efrem Brambilla stipulare un’apposita convenzione per partecipare così al bando nazionale, chiedendo un finanziamento di quasi 5 milioni di euro. Nello specifico 4 milioni di euro è quanto richiesto da Merate per la riqualificazione degli spazi interni di Villa Confalonieri al fine di sviluppare servizi culturali e museali mentre Santa Maria Hoè ha quantificato in 950mila euro la spesa necessaria per la rifunzionalizzazione degli spazi del Palazzo municipale.

 

Il municipio di Santa Maria Hoè

Dopo aver portato in discussione la convenzione nei Consigli comunali tenuti settimana scorsa, il Comune di Merate (capofila) ha inoltrato la domanda di partecipazione al bando del Pnrr entro la scadenza, fissata per fine aprile.

“È una grandissima occasione che non potevamo di certo perdere” le parole, soddisfatte, del primo cittadino di Santa Maria Hoè Brambilla che ha parlato anche di “una collaborazione importante con il comune di Merate che potrebbe portare ottimi risultati, servizi e risorse sul nostro territorio”.

L’intervento che riguarda il Municipio di Santa Maria, edificio che venne costruito nel 1906 e che si affaccia su piazza Padre Fausto Tentorio (già piazza Mercato) prevede il rifacimento della copertura, la riqualificazione delle facciate esterne, la sostituzione dei serramenti e degli oscuranti, il rifacimento dei servizi igienici e della pavimentazione interna. “L’obiettivo è la riqualificazione di spazi utilizzati come centro civico a servizio della popolazione e il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale”.

Villa Confalonieri

Altrettanto ambizioso il progetto candidato dall’amministrazione Panzeri che proprio nei giorni scorsi ha ricevuto dall’architetto Roberto Sacchetto i risultati dello studio di prefattibilità tecnico economico sulla Villa Confalonieri, edificio che fino a qualche anno fa ha ospitato la sede municipale.

Dopo aver promosso, nei mesi scorsi,  la riqualificazione dei giardini esterni (con un restauro conservativo che ha portato a togliere, ad esempio, i giochi per bambini che verranno poi riposizionati nell’area a sud verso viale Verdi), l’amministrazione comunale vorrebbe ora ridare splendore anche agli spazi interni, che la cittadinanza ha potuto tornare ad ammirare, almeno in parte, in occasione della mostra “L’arte ai tempi del virus”, curata da Elisabetta Parente e realizzata da Comune, Pro Loco e Foto Libera.