Merate, figli e sessualità: incontro con Dietro la lavagna e Agedo

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Appuntamento venerdì 15 novembre alle 20.45 in sala civica a Merate

L’incontro arriva al termine del percorso sulla genitorialità consapevole

MERATE – “Il genitore davanti al “coming out” del figlio. Alla ricerca della propria identità sessuale. Riconoscersi, rispettarsi ed essere rispettato”. E’ questo il titolo della conferenza tenuta da Agedo in programma venerdì 15 novembre alle 20.45 in sala civica.  L’iniziativa porta la firma dell’associazione Dietro La Lavagna a completamento del percorso di Genitorialità Consapevole che ha visto l’attivazione a Merate della “Scuola Genitori” del Centro PsicoPedagogico di Daniele Novara, recentemente realizzata con due conferenze molto partecipate e tre laboratori.

“Lo spirito che ci guida è quello di mettere in campo azioni di sostegno e supporto al nostro essere genitori, genitori oberati dalle fatiche odierne nell’esercitare soprattutto il ruolo di educatori, ma convinti dell’importanza del recupero di questo ruolo e della necessità di farci accompagnare in questo percorso da esperti per arricchire le nostre conoscenze – fanno sapere dall’associazione Dietro la lavagna – . È con questo spirito che abbiamo deciso di affrontare un argomento di cui si parla molto poco, un argomento ancora tabù, la sessualità dei figli, che abbiamo trattato nelle conferenze della scuola genitori, ed il diverso orientamento sessuale che tratteremo con Agedo”.

Le ricerche sulla sessualità

“Secondo quanto afferma una recente ricerca, la sessualità continua a cambiare dall’adolescenza fino all’età adulta. In questo periodo della vita può essere che un ragazzo o una ragazza stiano ancora interrogandosi sul proprio orientamento sessuale e manifestino ancora forti difficoltà di fronte a questa sconvolgente scoperta o che abbiano già percorso in solitudine il lungo e doloroso percorso che li porta a riconoscersi diversi.
Nonostante la comunità scientifica internazionale abbia dichiarata che l’omosessualità non è una scelta e nemmeno una malattia, esistono ancora grosse resistenze culturali e sociali affinchè questa possa essere accettata come una serena condizione di vita.
Il periodo dell’adolescenza è molto importante nella costruzione della propria immagine pubblica e privata. Il livello di accettazione da parte degli altri percepito è molto importante ed è proprio in questa età che spesso si riconosce la propria diversità sessuale.
La mancata accettazione sociale, la discriminazione, la stigmatizzazione ed il bullismo omofobico che possono sorgere segnano negativamente la crescita e l’equilibrio dell’individuo. La famiglia di fronte alla scoperta della diversità sessuale di un figlio/a si ritrova spesso a vivere una tzunami di pensieri ed emozioni, spesso è per lei difficile capire e comprendere cosa sta succedendo. Senso di colpa, rabbia, delusione, vergogna sono sentimenti spesso vissuti. Noi vorremo giocare il nostro ruolo di genitori sapendo che conoscere ci può aiutare a sconfiggere pregiudizi, false conoscenze ed aiutarci ad essere genitori consapevoli”.

Il ruolo di Agedo

A.G.E.D.O.  è una associazione di genitori, insegnanti, parenti ed amici di omosessuali nata nel 1992 che si impegna nell’affermazione dei loro diritti civili e della loro identità.
“Con loro cercheremo di capire cosa accade e cosa cambia in una famiglia, in una classe, in un gruppo di amici in cui un ragazzo o una ragazza comunichino il proprio orientamento omosessuale o la propria identità di genere non prevista. Con loro cercheremo di capire il vuoto di conoscenza sulla affettività omosessuale o sulla identità di genere, troppo spesso colmato da presupposizioni infondate, pregiudizi squalificanti. Cercheremo di capire cosa fare di fronte a un figlio che dichiari la propria diversità sessuale, quali supporti dargli e di quali supporti abbiamo bisogno noi”.