Merate. Grande festa per il 175° dei Vigili del Fuoco

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Giornata di festa oggi, domenica, per il distaccamento presente in città dal 1844

Presentato il progetto di ampliamento della sede, che ospiterà anche la protezione civile, candidandosi a polo per la gestione delle emergenze

MERATE – La sfilata, accompagnati dal rullo dei tamburi della marching band di Triuggio, dalla piazza Prinetti fino alla sede di via degli Alpini. Poi la messa, celebrata sotto il tendone, da don Isacco Pagani, amico dei Pumpier de Meraà, nonché professore di sacra scrittura al seminario arcivescovile di Milano. Infine la presentazione del progetto di ampliamento della sede, un sogno che, come ribadito a più voci, non riguarda solo Merate.

Amministratori e amis dei Pumpier in posa davanti al plastico del progetto di ampliamento della sede dei Vigili del Fuoco

Grande festa questa mattina, domenica, per i vigili del Fuoco di Merate, presenti in città dal lontano 1844. Un gruppo in crescita, capace di diventare sempre più un punto di riferimento per tutto il Meratese, creando rapporti di stima e amicizia con tutto il territorio circostante.

Il corteo per le strade della città

“Solo quando ho iniziato io, una quarantina di anni fa, eravamo in 14. Ora siamo, anzi sono in 48 – ha ribadito con un filo di emozione Pierangelo Castelli, per tutti Pom Pier, capo distaccamento in via Degli Alpini fino a marzo di quest’anno, quando ha appeso l’elmetto rosso al chiodo restando però a disposizione degli Amis dei Pumpier – . Quarant’anni fa, gli interventi erano 120, ora la media è di 750 all’anno. Un numero destinato a crescere visto le micro emergenze che riguardano sempre più spesso il nostro territorio”.

Il progetto di ampliamento della sede

Cristina Galbusera, progettista architettonico, è entrata invece nei dettagli del progetto di ampliamento, illustrato con un plastico visibile a tutti. “L’obiettivo è realizzare una miglior sede per i vigili del Fuoco e creare qui un polo per le emergenze”.

Largo quindi a una tettoia che riprende il motivo delle fiamme, due autorimesse e una palazzina per ospitare sia i vigili del Fuoco che i volontari della Protezione civile con spazio, sotto, per i mezzi. Il progetto prevede chiaramente anche i locali destinati a uffici e sale riunioni, oltre che lo spazio per il castello di manovra”.

Roberto Airoldi e Pierangelo Castelli

L’intervento ha già ottenuto un cospicuo finanziamento da parte della Regione, pari al 50%. Il resto lo dovrebbero mettere le amministrazioni del territorio, concordi nel ritenere questo ampliamento un servizio per tutto il meratese. “Non è solo un sogno di Merate” ha ribadito il primo cittadino della città della Torre Massimo Panzeri mentre il collega di Casatenovo Filippo Galbiati ha sottolineato l’importanza di pensare nell’ottica della Brianza collinare per i temi, come quello del soccorso, di ampio respiro.

Anche i pompierini hanno preso parte alla sfilata

A chiudere il giro degli interventi istituzionali Daniele Villa, sindaco di Robbiate, nonché presidente dei sindaci del Meratese, comunicando che proprio mercoledì si parlerà dell’ampliamento della sede dei pompieri durante la conferenza dei sindaci. “La vostra prontezza di intervento aiuta a salvare vita e beni – ha rimarcato, sottolineando anche l’episodio del grave incendio divampato qualche mese fa a Robbiate -. Sostenervi è un dovere. E ora l’obiettivo è concludere quest’opera che è in dirittura d’arrivo”.

La sfilata da piazza Prinetti fino alla sede di via degli Alpini

La giornata di festa si è aperta con la sfilata dalla centralissima Piazza Prinetti, accompagnati dalla marching Band. Percorrendo via Papa Giovanni e poi via Turati, il corteo ha raggiunto la sede.

Presenti i volontari della Protezione civile, quelli della Croce Rossa e Bianca, gli alpini, gli amministratori del territorio e chiaramente anche tutti i Vigili del Fuoco del distaccamento meratese, accompagnati anche dai pompierini. Arrivati in sede, dopo l’inno di Mameli e l’alzabandiera, è stata celebrata la messa.

La messa celebrata da don Isacco Pagani

Don Isacco Pagani ha parlato dei sentimenti di speranza e di forza che accompagnano ognuno di noi quando arrivano i pompieri. “La loro dedizione, il loro essere a disposizione degli altri deve essere per noi un esempio. Sono un segno di speranza e di forza. E sono anche la testimonianza che quando abbiamo bisogno, esiste qualcuno vicino a noi”.

Al termine della messa, con la recita della preghiera dei vigili del fuoco volontari e in congedo, sono stati ricordati anche due pompieri che tanto hanno dato al distaccamento meratese, ovvero Angelo Viganò ed Enrico Ghezzi.

La sfilata per il 175° di fondazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Merate è stata promossa nell’ambito del ricco e nutrito programma di eventi e iniziative legate al Fire Party in corso di svolgimento in questi giorni in sede. Anche quest’anno, come per le precedenti edizioni, la manifestazione sta facendo registrare il sold out.