La manifestazione, che coniuga storia e tradizione, si terrà domenica 26 gennaio
Il rogo della Giubiana verrà promosso ponendo però un occhio di riguardo sulla necessità di contenere le emissioni di fumo e gli sprechi
MERATE – Una Giubiana nel segno del rispetto della tradizione e dell’ambiente. E’ in programma domenica 26 gennaio il tradizionale appuntamento con il grande falò con il rogo della Giubiana, momento simbolico che vuole rappresentare il lasciare alle spalle l’inverno e il freddo per accogliere l’arrivo della primavera e con esso l’inizio di una nuova speranza.
Dopo aver promosso lo scorso anno una versione green dell’evento, che non aveva però riscaldato gli animi, la Pro Loco ha deciso di tornare quest’anno al rispetto della tradizione, ponendo però un occhio di riguardo sulla necessità di contenere le emissioni nocive, riducendo le emissioni di fumo e gli sprechi.
L’appuntamento è, come dicevamo, per domenica 26 gennaio: la manifestazione aprirà i battenti alle 15.30 in piazza Prinetti con le letture animate e il concerto musicale. Dopodiché, alle 16.30, partirà il corteo da via Manzoni per arrivare poi al parco Belgioioso dove avverrà il rogo della Giubiana. Durante il falò ci sarà la possibilità di consumare cibo e bevande.
“La Giubiana è molto più di un semplice falò: è un momento di unione, storia e rinnovamento” concludono gli organizzatori della Pro Loco dando a tutti appuntamento a domenica 26 gennaio.