Merate, il campo da basket fa troppo rumore: malumore tra i residenti

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Il campo da basket in via Marconi a ridosso delle nuove case

Diverse le richieste di intervento avanzate dai residenti a Cassina Fra Martino durante l’incontro con l’amministrazione

Al centro della discussione anche gli allagamenti in via Marconi, l’eccesso di velocità nelle strade e gli spogliatoi incompleti al centro sportivo

MERATE – Il parchetto da basket in via Marconi che fa troppo rumore. I ripetuti allagamenti delle case, sempre in via Marconi, non appena piove un po’ forte. E la sistemazione del centro sportivo comunale ancora incompleta. Sono stati questi gli argomenti al centro dell’incontro promosso ieri sera, martedì dall’amministrazione comunale per presentarsi e conoscere le problematiche della frazione di Cassina Fra Martino.

Il centro sportivo

Ad aprire la serata è stato il sindaco Massimo Panzeri che è entrato subito nel vivo della questione parlando del piano attuativo di via San Marcellino. “Come cambio d’opera erano previsti la realizzazione del parchetto e la sistemazione del centro sportivo comunale con il rifacimento degli spogliatoi. Un’opera quest’ultimo che, seppur non ancora collaudata, è stata però già parzialmente utilizzabile. La struttura insomma ad oggi c’è anche se è migliorabile”. Il riferimento è alla mancanza delle attrezzature, in primis negli spogliatoi, sprovvisti ad esempio di panchine dove cambiarsi, su cui alcuni presenti hanno poi chiesto lumi al termine dell’incontro. Panzeri ha rassicurato dicendo che per fine marzo tutto dovrebbe risolversi.

Un parchetto usato a ogni ora

Altri cittadini hanno invece posto l’accento sulla rumorosità del parchetto da basket realizzato a cavallo tra il nuovo complesso residenziale di via San Marcellino e le residenze di via Marconi. “E’ usato nelle ore più impensabili della giornata e della notte” ha esclamato un residente raccogliendo in consenso di altre persone sedute in sala. “Bisognerebbe quanto meno porre un cartello con gli orari di apertura . Non avete idea di quanto sia fastidioso sentire il rimbombo della palla da basket che cade al suolo. Chiediamo anche di poter posizionare degli alberi per ridurre l’impatto sonoro del gioco. Siamo disposti anche a dare un contributo economico”. E’ seguita poi la proposta, avallata anche dal consigliere di minoranza Patrizia Riva, residente in zona, di spostare il campetto da basket in corrispondenza del parco giochi situato vicino al campo sportivo, implementando l’attrezzatura per i bambini nell’area verde di via Marconi. Un suggerimento che ha subito provocato la reazione di alcuni cittadini del centro sportivo pronti a chiedere di “non risolvere il problema semplicemente spostandolo di posto”.

Gli allagamenti: una questione storica

Sempre Riva ha poi portato al centro della discussione l’annosa questione degli allagamenti. “E’ un problema storico dovuto alla conformazione proprio del territorio. Dato che la questione è arcinota sarebbe giusto mettere in campo piccole azioni come quelle di pulizia del fosso di via Marconi per contenere eventuali flussi abbondanti di acqua”. Riva ha poi posto l’accento sui danni, milionari, causati dal maltempo del 22 agosto scorso: “Non bisogna trascurare questa tematica e bisogna fare in modo di reperire risorse per lo studio idrogeologico di Merate”. Una considerazione che ha provocato la reazione prima dell’assessore al Bilancio Alfredo Casaletto e poi del sindaco, pronti a sottolineare come fossero stati previsti a bilancio 700mila euro per uno studio idrogeologico su Merate: “Al momento attuale l’intervento non ha più la copertura finanziaria prevista visto che il Ministero ha deciso di finanziare, con il bando promosso dal precedente Governo, i Comuni che versano in uno stato di dissesto economico”.

L’eccesso di velocità

La colonnina dell’autovelox installata in via Campi

I residenti non hanno poi potuto fare a meno di notare come, soprattutto in via Marconi, vi sia un problema legato all’eccessiva velocità delle auto in transito. “Non c’è mai un controllo, o meglio mai un vigile che fermi le auto. E non ci sono neanche i cartelli”. Il vice sindaco Giuseppe Procopio ha sottolineato come interventi in questo senso siano previsti dall’amministrazione comunale che ha recentemente installato una colonnina atta a ospitare l’autovelox in via Campi. “Non vi dico quante telefonate abbiamo ricevuto subito dopo averla posizionata. Detto questo, ne abbiamo installate sei ed è nostra intenzione posizionarle in tutte le frazioni”.