Merate, il cronoprogramma dei lavori di viale Verdi: 11 fasi per ridurre i disagi

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Si inizia dalla zona davanti all’asilo nido, poi ad agosto la rotonda a biscotto di via Fratelli Cernuschi

Il cantiere durerà 10 mesi: “La strada non verrà mai interamente chiusa perchè lavoreremo per step”

MERATE – Undici fasi, dalla consegna dei lavori, avvenuta venerdì 10 giugno, al termine, con la piantumazione e l’arredo urbano, annunciato per marzo 2023. E’ stato strutturato così, in modo da ridurre al minimo possibile i disagi per chi vive, lavora e si avvale dei servizi presenti in zona, il cantiere relativo al progetto di riqualificazione di viale Verdi, l’arteria che taglia, da est a ovest, la città di Merate connettendo scuole e importanti servizi come l’ospedale.

Il sindaco Massimo Panzeri, l’architetto Ramona Lazzaroni e l’ingegner Lorenzo Mazzoleni

Questa mattina, lunedì, il sindaco Massimo Panzeri ha voluto illustrare, coadiuvato dalla responsabile dell’ufficio tecnico, nonché responsabile unico del procedimento Ramona Panzeri e dal responsabile della sicurezza Lorenzo Mazzoleni il cronoprogramma dei lavori stilato dal direttore lavori, Federico Airoldi insieme alla ditta Mezzanzaniga di Parabiago, vincitrice dell’appalto. Presenti, a sancire l’ufficialità del momento, i consiglieri di maggioranza Paolo Centemero e Alessandro Vanotti (pronto quest’ultimo a ricevere il testimone di capogruppo nel prossimo consiglio comunale) e i colleghi di Cambia Merate Aldo Castelli, Marco Giumelli e Patrizia Riva.

 

“Stiamo parlando di un intervento inserito nel programma elettorale e quindi ampiamente previsto e annunciato” ha esordito il primo cittadino, ricordando come si parli di un appalto complessivo da 3 milioni e 900mila euro per una durata di 283 giorni.

 

Dopo aver ricordato come la progettazione fosse inizialmente in carico alla Provincia e poi passata all’ingegner Federico Airoldi (sindaco di Brivio), Panzeri ha ribadito: “Non è prevista la chiusura totale della via e si procederà per step in modo da ridurre l’impatto viabilistico”. Anche per questa ragione saranno previsti dei lavori in notturna, principalmente quelli legati alle asfaltature: “E’ una decisione che ha anche ragioni economiche dovute al rincaro dei costi dell’energia e la scelta dei produttori di bitumi di lavorare di notte” ha aggiunto il primo cittadino, delegato ai Lavori pubblici.

L’area davanti all’asilo nido Girotondo

Il cantiere entrerà nel vivo questa settimana con l’allestimento e la predisposizione delle aree di servizio. Dopodiché, dal 18 giugno. si inizierà con la realizzazione dell’area di convivialità, indicata nel progetto con il numero 3, ovvero quella davanti alla scuola materna e all’asilo nido, con riqualificazione urbana e funzionale dell’area verde e degli attuali parcheggi, traslati lungo la via nell’area del Centro diurno. Verranno rimossi alcuni alberi (“Quelli concordati con la Soprintendenza” ha sottolineato Panzeri), realizzati i marciapiedi e creati i percorsi pedonali. La terza fase dovrebbe concludersi entro il 31 luglio. Dopodichè sarà la volta della prima rotatoria, quella in via Fratelli Cernuschi / via don Cesare Cazzaniga: i semafori attualmente in funzione verranno sostituiti da una rotonda a biscotto.

Sempre ad agosto, si interverrà anche sulla rotonda di innesto sulla Sp 342 in località Ceppo. Terminate le due rotonde, si provvederà, tra settembre e ottobre, alla realizzazione delle opere stradali del primo lotto con la realizzazione di marciapiedi e percorsi pedonali. Si proseguirà, nella fase 7, con il lotto 2, relativo al tratto tra via Fratelli Cernuschi (con rotonda già realizzata) e via Turati.

La riqualificazione della zona posta a sud del parco di villa Confalonieri

Qui, a metà novembre, è previsto l’avvio dei lavori per la realizzazione della rotonda. Dopodichè, da metà dicembre, si passerà agli interventi di riqualificazione urbana dell’area adiacente al civ. 55 ed al civ. 58 (zona Tamandi) e della zona compresa tra il civico 58 e 69 (area del parcheggio verso via Santa Maria di Loreto).
Ultimo step, da febbraio a marzo 2023, la piantumazione e l’arredo urbano oltre che le pulizie e le finiture.

Esempi di arredo urbano che verranno utilizzati

Mazzoleni, responsabile della sicurezza, ha sottolineato come, in linea di massima, non siano previsti blocchi o chiusure di accessi alle abitazioni private nelle aree interessate dal cantiere e che si lavorerà per garantire la massima convivenza tra le necessità del cantiere e quelle di chi abita, lavora o transita dalla zona. “Qualora vi fosse la necessità di intervenire in maniera più stringente verrà comunicata ai diretti interessati con almeno tre giorni di anticipo” ha aggiunto Lazzaroni.

 

Quanto alla neanche così tanto remota possibilità che il cronoprogramma di un intervento così articolato e complesso come quello di viale Verdi (non fosse altro che per la lunghezza dello stesso viale) possa subire ritardi, i tecnici presenti questa mattina in conferenza stampa hanno evidenziato come “l’obiettivo sia quello di rispettare queste date, messe nero su bianco tenendo conto già di alcune possibili criticità. L’incognita più grande resta quella delle condizioni meteorologiche, su cui non è possibile intervenire”. Panzeri ha concluso: “Siamo abbastanza fiduciosi perché le attività propedeutiche, ovvero quelle relative ai sottoservizi come acqua e metano, sono state già svolte. Il resto lo vedremo fase dopo fase”.

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