Merate: 18 telecamere per sorvegliare i parchi e il lago di Sartirana

Tempo di lettura: 2 minuti

L’obiettivo della Giunta è quello di ottenere il finanziamento promosso dalla Regione

Le telecamere verranno posizionate in quattro luoghi sensibili per scoraggiare vandalismi e aumentarne la sicurezza

MERATE – Diciotto nuove telecamere  in città per presidiare i parchi pubblici e le aree protette. La Giunta guidata dal sindaco Massimo Panzeri ha infatti approvato settimana scorsa un progetto dal costo di 110mila euro per dotare quattro luoghi sensibili di occhi elettronici per aumentarne il presidio e la sicurezza. Un investimento importante che l’amministrazione comunale conta di poter finanziare tramite il bando ad hoc promosso dall’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, con il quale sono stati stanziati 3,5 milioni di euro per l’acquisto di fototrappole e telecamere per la videosorveglianza nei parchi e nelle aree protette.

La delibera  prevede un cofinanziamento sino all’80% delle spese, con un massimo di 80.000 euro. Una somma che Merate conta di poter acquisire per intero, provvedendo poi a stanziare con propri fondi la cifra rimanente.

Quanto alle location individuate per la posa delle telecamere, sono quattro, dislocate sia in centro che in frazione. “Abbiamo pensato di posizionare sei telecamere all’area protetta della riserva del lago di Sartirana, posizionandole all’ingresso e anche nella zona dove verranno realizzati i pozzi per l’approvvigionamento idrico – puntualizza il sindaco Massimo Panzeri -. Altrettanti occhi elettronici verranno poi posizionati al parco di villa Confalonieri mentre tre verranno posti al parco del centro anziani di piazza don Minzoni e altre tre al parco delle Rimembranze”.

La finalità è quella di scoraggiare non solo vandalismi ma anche situazioni spiacevoli legate anche alla droga. Nel costo complessivo del progetto è compreso, oltre all’acquisto della strumentazione elettronica, anche il costo dell’installazione e del collegamento al sistema di videosorveglianza già attivo collegato alla centrale operativa della Polizia locale. Si tratta di telecamere di nuova generazione, capaci di effettuare riprese valide anche di notte.