Merate: inaugurata la panchina rosa, simbolo della prevenzione dei tumori

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Merate panchina rosa
Silvia Villa, presidente della Lilt e dietro di lei la panchina rosa

La panchina rosa è stata dipinta dai ragazzi di Util’Estate, coinvolti da Piazza L’idea

Un simbolo per tutta la città per ribadire l’importanza della prevenzione dei tumori femminili

MERATE – Una panchina rosa, posizionata fuori dall’ingresso della sala civica, per ricordare a tutti, ogni giorno, l’importanza della prevenzione dei tumori. L’iniziativa porta la firma della Lilt, lega italiana lotta ai tumori che quest’anno, in concomitanza con il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, ha voluto realizzare qualcosa di simbolico che restasse tangibile nel tempo per l’intera comunità.

Grazie alla partecipazione di una decina di ragazzi coinvolti dal team di Piazza l’idea come coda del progetto Util’Estate, la panchina, posta vicino a quella verniciata qualche anno fa di rosso come simbolo della lotta alla violenza sulle donne, è stata scartavetrata e poi ridipinta di rosa. Ieri, giovedì, una breve cerimonia di inaugurazione alla presenza della presidente della Lilt Silvia Villa e di alcune volontarie del sodalizio, dell’assessore al Welfare Franca Maggioni e della collega alla cultura Fiorenza Albani, del coordinatore di Piazza l’idea Mattia Sacheli e di alcuni ragazzi che hanno concretamente trasformato e abbellito la panchina.

Merate panchina rosa

Villa ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver sposato la proposta di realizzare una panchina, stante l’impossibilità di illuminare di rosa, per l’intero mese di ottobre, il palazzo del Comune a causa del caro energia, rimarcando con vigore la bontà di aver coinvolto dei giovani nel progetto. Ha poi ricordato l’importanza della prevenzione e di come l’organizzazione mondiale della sanità abbia posto come obiettivo del 2050 la scomparsa di tumori al collo dell’utero.

I ragazzi di Util’Estate con l’assessore Franca Maggioni

L’assessore Maggioni ha ringraziato, dal canto suo, i ragazzi omaggiandoli di un pensiero natalizio: “Con i progetti di Util’Estate avete ottenuto un buono spesa, qui invece avete lavorato totalmente gratis e mi sembrava giusto omaggiarvi di un pensiero natalizio”.