Merate, la denuncia: “Fibra ottica in città, ancora scavi dove si è già scavato”

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La denuncia dell’ex consigliere Roberto Riva sui lavori per la posa della fibra ottica in città

“Vorrei sapere dall’amministrazione comunale in che modo si sta cercando di coordinare i lavori per evitare la continua manomissione di strade e marciapiedi”

MERATE – “La fibra ottica è utilissima, ma in città crea disagi se non gestita correttamente”. A parlare, tirando in ballo l’amministrazione comunale, è l’ex consigliere comunale Roberto Riva, molto conosciuto in città anche per l’impegno con il gruppo Brugarolo Insieme. Dopo aver già stigmatizzato la situazione in passato, Riva ha deciso di tornare sulla vicenda constatando come “a distanza di pochi mesi, ci risiamo: è tornata una ruspa e viene effettuato un nuovo scavo per un’altra azienda, che posa la fibra. Speriamo in futuro non passino altre aziende”.

Riva continua il suo ragionamento: “Capisco che per portare la rete in casa (FTTH) sia necessario posare fisicamente il cavo fino all’immobile, ma vorrei sapere dall’amministrazione comunale in che modo si sta cercando di coordinare i lavori per evitare la continua manomissione di strade e marciapiedi. Penso che sarebbe opportuno coinvolgere i gestori di servizi in modo che si coordinino tra loro”.

Tra le richieste, avvalorate citando i regolamenti comunali, quella di vigilare affinché vengano eseguiti i ripristini della sede stradale/marciapiedi e la speranza di poter ricevere una risposta dal sindaco o da qualche rappresentante del Comune.

Di seguito la lettera di Riva

Gentile Direttore,
a volte mi chiedo a cosa serva scrivere, segnalare, evidenziare le cose che non vanno. Come abbiamo già detto la posa della fibra ottica, utilissima, in città crea disagi se non gestita correttamente. Avevo già segnalato pochi mesi or sono nel luglio 2022 che, dopo gli scavi per la posa del cavo Tim,(con tecnica Trenchless guidata ) era arrivata Opiquad ( scavo a cielo aperto )che aveva riscavato sullo stesso percorso. Alle mie segnalazioni era arrivata solo una risposta dal Presidente di Opiquad che sembrava più uno spot pubblicitario che una spiegazione.
Ora a distanza di pochi mesi ci risiamo, è tornata una ruspa e viene effettuato un nuovo scavo per un’altra azienda ( ITREND) che posa la Fibra, speriamo in futuro non passi anche Vodafone, Open fiber, FastWeb e tanti altri . Capisco che per portare la rete in casa (FTTH) sia necessario posare fisicamente il cavo fino all’immobile, ma torno a porre la domanda che avevo già posto in precedenza e alla quale nessun rappresentante dell’Amministrazione Comunale ha dato risposta: in che modo state cercando di coordinare i lavori per evitare la continua manomissione di strade e marciapiedi? Coinvolgere i gestori di servizi a coordinarsi tra loro ( art. 2 regolamento manomissione suolo pubblico comune di Merate “ Art. 2 – Programmazione degli interventi e rilascio delle autorizzazioni per enti che gestiscono sottoservizi pubblici
1. Al fine di raccordarsi alla esecuzione delle opere di competenza comunale – per non determinare continue o successive rotture del suolo pubblico – con il presente regolamento è disposta la programmazione degli interventi riguardanti i servizi pubblici gestiti da altri Enti collocati o da collocarsi nel sottosuolo pubblico.
2. Detta programmazione avrà come riferimento temporale i due semestri di ogni
anno.
3. E’ fatto obbligo agli Enti che gestiscono sottoservizi pubblici presentare all’Amministrazione Comunale entro settembre di ogni anno il programma dei lavori che intendono svolgere nel primo semestre dell’anno successivo ed entro aprile per quelli da eseguirsi nel secondo semestre dell’anno in corso.

Si chiede all’amministrazione Comunale di monitorare affinché vengano eseguiti i ripristini della sede stradale/marciapiedi come da regolamento comunale Lettera i art.12 “ i. esecuzione in opera di tappetino bituminoso posato sulle superfici precedentemente fresate a sezione geometrica (compreso la rifilatura delle zone da asfaltare con l’’ausilio di lame circolari), spessore finito compresso 30 mm, stendimento con vibrofinitrice e rullatura con rullo di peso adeguato; per scavi con asse parallelo all’asse stradale la larghezza di intervento sarà pari alla larghezza della carreggiata stessa per strade di larghezza inferiore a 4,00 m; per strade di larghezza superiore a 4,00 m, la larghezza di intervento sarà pari alla semisede stradale;”
Monitorare inoltri i vari cedimenti nella sede di manomissione
Mi chiedo se sia altrettanto impossibile avere una risposta da un Assessore o dal Sindaco.

Roberto Riva ex consigliere comunale