Merate, l’appello del sindaco: “Siamo in zona gialla, ma il traguardo non è ancora vicino”

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Comune di Merate

L’ultimo bollettino dell’epidemia da Covid fa registrare una situazione stabile

Da oggi, lunedì, l’atteso ingresso in zona gialla: “Dipende dal comportamento di ciascuno di noi accorciare i tempi per uscire dall’emergenza”

MERATE – Sono 655, con un incremento di 10 persone rispetto al bollettino del 26 gennaio, le persone che, dall’inizio della pandemia da Covid 19 a fine febbraio 2020, sono risultate positive al coronavirus. E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento, con dati del 31 gennaio, diffuso dal sindaco Massimo Panzeri. Invariato il numero di deceduti, ovvero 37 persone, pari allo 0,25% della popolazione, mentre il saldo netto dei positivi fa registrare un incremento di due persone. In calo invece il numero dei sottoposti a sorveglianza attiva, scesi a 27, di cui 2 di età inferiore ai 20 anni.

“Da oggi, Lunedì 1 Febbraio, la Lombardia e Merate nello specifico tornano, dopo settimane, in zona gialla, segno evidente di un progressivo e costante miglioramento della situazione generale – rimarca il primo cittadino -. Essere in zona gialla contempla la riapertura, seppur ancora contingentata, di numerose attività ed un allentamento delle misure restrittive, ma non significa certo la fine dell’emergenza. E’ necessario mantenere ancora la massima prudenza, se non vogliamo tornare nuovamente indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane. Mi appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini, ma in particolare mi rivolgo ai giovani, che invito a non eccedere nei comportamenti. La strada verso il completo ritorno alla normalità sembra essere finalmente in discesa, ma il traguardo non è ancora prossimo. Dipende da ognuno di noi accorciare i tempi, o vanificare ogni sforzo fatto sino ad ora”.