Merate, le statistiche 2020: il 14,28% dei morti è dovuto al virus

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Massimo Panzeri
Il sindaco Massimo Panzeri

Sono 37 le persone morte per il virus su 259 morti complessivi in città

Ecco le statistiche 2020 sull’andamento demografico della città di Merate

MERATE – Ammonta al 14,28% la percentuale di persone morte per Covid nel 2020 a Merate. A rendere noto il dato statistico è il sindaco Massimo Panzeri aggiornando la cittadinanza sui dati relativi all’andamento dell’epidemia Covid comunicati dalla Prefettura e riferiti al 17 gennaio.

L’andamento dell’epidemia

Il numero delle persone attualmente positive risulta pari a 20 (pari al 0,13% della popolazione) con una diminuzioni di 2 persone rispetto al precedente bollettino. Sono invece 633 i meratesi che, dall’inizio della pandemia,  hanno contratto il virus. Il che vuol dire che, visto che la popolazione residente al 31 dicembre 2020 è pari a 14.753 persone, di cui 7.062 maschi e 7.691 femmine, la percentuale di positivi al coronavirus è del 4,29%.

Sono state 37 le persone morte, purtroppo, a causa del virus, su un numero complessivo di decessi pari a 259, pari al 14,28%.

Saldo negativo tra nati e morti

Si sono fermati invece a 87 i nati. Rispetto al dato relativo al 1° gennaio 2020, che registrava  14.850 abitanti, si registra pertanto un decremento della popolazione di 97 unità, dovuto al saldo negativo tra nati e morti. Il numero di immigrati, ovvero nuovi residenti provenienti da altri Comuni o Nazioni, è invece di 568 persone mentre quelle di emigrati è di 493, con un segno quindi positivo sul numero dei nuovi arrivi in città.